Contraccettivi ormonali combinati. Dall’Aifa informazioni corrette per un uso consapevole
29 giugno 2018 - L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diffuso una serie di documenti su rischi e benefici dei contraccettivi ormonali combinati (Coc), rivolti a donne e operatori sanitari, allo scopo di prevenire i rischi di coagulazione del sangue. Tra questi documenti anche una serie di domande e risposte sui Coc.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha diffuso nuovamente una serie di documenti sui benefici e i rischi dei contraccettivi ormonali combinati (Coc) allo scopo di fornire agli operatori sanitari e alle donne che utilizzano questi medicinali strumenti e informazioni utili, per prevenire e gestire il rischio di coaguli di sangue.
Nel 2014 l’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) aveva condotto una rivalutazione dei benefici e dei rischi dei Coc, in particolare, del rischio di formazione di coaguli di sangue associato al loro uso.
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell’Ema ha poi concluso che i benefici dei Coc continuano a superare i rischi e che il rischio di tromboembolismo venoso associato all’uso di tutti i Coc è basso.
Data l’importanza dell’argomento, l’Aifa ha così deciso di fornire nuovamente agli operatori sanitari e alle donne gli strumenti utili per la prescrizione e l’assunzione consapevole, oltre che per il riconoscimento e la gestione dei segni e dei sintomi di un eventuale coagulo di sangue.
Agli operatori sanitari sono rivolte la Nota Informativa Importante, già pubblicata nel 2014, relativa al rischio di tromboembolismo venoso (Tev o coaguli di sangue nelle vene) in associazione all’uso dei contraccettivi ormonali combinati e la lista di controllo per i prescrittori da utilizzare, insieme al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, durante ogni consulto relativo ai Coc.
Per le donne l’Aifa ha messo a disposizione un documento di domande e risposte (“Coc - per saperne di più”), una carta informativa e una scheda informativa.