Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

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Lettera della Presidente

Care colleghe, cari colleghi,
come sappiamo l’8 marzo è la giornata in cui si celebra la Festa della donna, istituita nel 1909 negli Stati Uniti e poi in alcuni paesi europei nel 1911, in Italia nel 1922

E’ necessario non solo festeggiare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ma anche, e soprattutto, ricordare le discriminazioni e le violenze cui le donne sono ancora oggetto in molte parti del mondo.

Purtroppo, anche in Italia ed anche verso colleghe, che hanno saputo reagire con coraggio e continuare con passione il lavoro.

Purtroppo, ancora adesso in Italia ogni 3 giorni un uomo uccide una donna e fatti recenti ce lo hanno ricordato.

Purtroppo, i dati Istat del 2016 riportano che in Italia dei 4 milioni e 742 mila persone sotto la soglia di povertà, quasi 8 per cento della popolazione, la maggioranza sono donne; 85% delle famiglie monoparentali in condizione di povertà assoluta ha come persona di riferimento una donna e più di una donna straniera su quattro è in condizione di povertà assoluta (26,6%).

 

Il nostro compito di ginecologi è quello di non abbassare la guardia, di saper cogliere i segnali, anche indiretti, di violenza sulle donne e farci parte attiva per tutto quanto ci compete. Il nostro ruolo di tutela e prevenzione della salute delle donne passa anche attraverso questa attenzione.

In molti Ospedali e consultori vi sono state e vi saranno occasioni di incontro e di informazione alle donne ed in questo ambito molte Associazioni collaborano con noi per riguarda l’aspetto sanitario.

La FIGO ha iniziative in tutto il mondo a cui noi abbiamo aderito e che inizieranno la settimana prossima.

 

Anche nel 2018,

un augurio a tutti, donne e uomini, che la giornata dell’8 marzo non sia stata solo una festa per regalare mimose ma una occasione per riflettere sulle disparità di genere.

Un augurio a tutte le bambine ed a tutte le donne affinché possano avere gli stessi diritti e le stesse opportunità in qualunque parte del mondo.

Un augurio a tutti, donne e uomini, che cessino i pregiudizi, che ognuno possa esprimere se stessa/o senza essere ostaggio di inutili stereotipi che la società ci impone

Un augurio a tutte le bambine ed a tutte donne che possano avere diritto alla propria salute sessuale e riproduttiva

Un augurio a tutti, donne e uomini, di sognare in grande, di lottare per realizzare una società migliore, di puntare sempre più in alto

 

Buon non-8marzo a tutte ed a tutti!!

Elsa Viora

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