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Abitudini e stili di vita degli adolescenti’: più Web, meno televisione

La Società italiana di Pediatria da quattordici anni conduce indagini su un campione di 1300 ragazzi dai 12 ai 14 anni che frequentano le scuole medie inferiori in Italia; l'edizione di quest'anno della ricerca ‘Abitudini e stili di vita degli adolescenti’ sarà presentata a Salsomaggiore il prossimo due dicembre, nel corso del convegno ‘La Società degli adolescenti’. Fra i giovanissimi per la prima volta Internet supera la televisione: sono il 17,2% quelli che viaggiano in Internet più di tre ore al giorno mentre sono il 15,3% quelli che stanno davanti alla tv più di tre ore al giorno (calati rispetto al 22% dell'anno precedente).
La parte di Internet che attrae maggiormente i giovani è Facebook che è aumentato del 35% in un anno ed è arrivato a coinvolgere il 67% dei ragazzi con il loro profilo sul social network (dal 50% del 2009 e da una percentuale minima dell'anno precedente).
Anche nell'uso del Web le femmine superano i maschi: 68,7 contro 65,8%. Diminuisce l'uso di messenger e la creazione di blog (dal 41,2% dell'anno scorso al 17% di quest'anno) ma aumenta l'accesso a You Tube e alle chat e diminuisce l'uso di Internet per motivi di studio: una forma di uso privato della rete e della tv confermato anche dalla presenza del computer e della tv in oltre la metà delle case degli adolescenti e dal 20% di loro che prima di dormire naviga sul Web. L'86% dei giovani guarda la tv mentre mangia e l'80%, apprezza i videogiochi, che però coinvolgono in maggioranza i maschi.
Con l'uso frequente e disinvolto della rete aumentano, soprattutto al Sud, i comportamenti che possono diventare rischiosi come mettere in rete le proprie foto o informazioni personali o la propria immagine ripresa con la Webcam, oppure accettare di incontrare sconosciuti: dall'anno precedente oltre il 16% ha dato a uno sconosciuto il proprio numero di telefono (dal 12,85) e il 24% ha inviato una foto (dal 20,7%). In genere chi riceve queste informazioni sono altri ragazzi ma spesso sono adulti e non sempre ben intenzionati. Gli adolescenti consumano invece meno alcol e fumano meno ma non diminuisce l'uso di droghe leggere; è in aumento l'uso di diete fai da te.
Secondo i ragazzi i genitori dovrebbero influenzare maggiormente le loro scelte e imporre più regole. Fra le figure istituzionali, l'unica categoria che mantiene la fiducia degli adolescenti è quella dei giornalisti, mentre altre come i preti, gli insegnanti, i politici, i medici, i magistrati, le forze dell'ordine, sono in calo.

Fonte:  Apcom.net, 30 novembre 2010

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