Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

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ARIANNe per le donne con endometriosi

La nuova associazione per le donne che soffrono o hanno sofferto di endometriosi si chiama ARIANNe e ne è Fondatore e Presidente Sonia Cellini. Come dice la dottoressa Cellini: «L'associazione è nata per fornire alle donne malate le informazioni e la formazione su quello che è possibile fare, per sostenersi a vicenda con lo scambio di esperienze, per sensibilizzare la comunità medica e le istituzioni perché istituiscano un registro delle donne affette da endometriosi e ottengano l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario». Morena Zapparoli Funari, testimonial dell'associazione, ha rischiato la vita nel 1999 a causa di un'endometriosi scambiata per appendicite che le ha provocato una grave emorragia interna e spiega: «ARIANNe-endometriosi è un associazione di volontariato che ha lo scopo di dare supporto alle donne affette da endometriosi, formando gruppi di auto-aiuto per condividere i problemi legati alla malattia in termini emotivi e pratici, sulla base delle singole esperienze. Numerose le finalità dell'associazione: il coinvolgimento degli specialisti nelle riunioni per avere aggiornamenti sull'evoluzione delle tecniche di cura, informazioni sui centri specializzati cui rivolgersi, la pubblicazione di bollettini periodici per i soci con notizie ed eventi legati alla malattia, la creazione di un sito internet che sostenga e stimoli la ricerca medico-scientifica sull'endometriosi e ne contenga tutti gli aggiornamenti, la sensibilizzazione delle istituzioni governative e sanitarie sulle problematiche sociali, previdenziali, assistenziali e quelle legate all'attività lavorativa e alla vita familiare». L'endometriosi è una malattia cronica molto diffusa che colpisce le donne in età fertile: l'Onu valuta il numero di donne affette da questa malattia nel mondo in circa 150 milioni; frequentemente progredisce quando le cellule della mucosa dell'utero escono e vanno a impiantarsi nella vescica, nel rene o nell'intestino, dove sanguinano, stimolate dagli ormoni del ciclo mestruale come se fossero la mucosa uterina. È una patologia benigna caratterizzata da dolore pelvico cronico, dismenorrea (dolori mestruali), dispareunia (dolore in occasione di rapporti sessuali), dischezia (defecazione dolorosa) e disuria (difficoltà dell'emissione di urine); anche la sterilità è fra le possibili conseguenze. La terapia, non risolutiva in quanto la malattia è cronica, può essere chirurgica, asportando tutti i focolai per evitare le recidive, o medica, estroprogestinica o progestinica, per tenere sotto controllo i sintomi e la progressione della malattia. L'importante è rivolgersi a centri specializzati. L'associazione mette a disposizione di chi voglia informazioni o approfondimenti il sito www.associazionearianne.it.

Per informazioni:  www.associazionearianne.it

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