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Smettere di fumare evita il peggio

Gli effetti collaterali più gravi del fumo sul feto possono risultare reversibili se le madri smettono di fumare nelle prime fasi della gravidanza. Tuttavia, sono stati finora molto pochi gli studi che si sono occupati di stabilire se vi sia un momento critico della gestazione entro il quale si debba smettere di fumare per evitare le complicazioni della gravidanza legate al fumo. Se un limite del genere venisse identificato, avrebbe importanti implicazioni per la salute pubblica. Tale limite di fatto è stato individuato nella quindicesima settimana di gravidanza, in quanto se la madre smette di fumare entro questo termine il tasso di complicazioni relative risulta simile a quello delle non fumatrici. Questo dato non va interpretato nel senso che smettere di fumare dalla sedicesima settimana in poi sia inutile: vi sono prove di miglioramenti negli esiti della gravidanza anche nelle donne che smettono alla trentaduesima settimana, inoltre smettere di fumare in una qualsiasi fase della gravidanza, se non vi sono riprese dopo il parto, comporta enormi benefici addizionali per la salute de bambino anche superata l'età neonatale.

Fonte: BMJ online 2009, pubblicato il 27/3

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