Nicola Colacurci, professore ordinario di ginecologia dell’Università degli Studi della Campania è il nuovo presidente della SIGO, realtà federativa che aggrega tutte le Società medico scientifiche di area ginecologica (federazione SIGO, AOGOI, AGUI ed AGITE) accreditate presso il Ministero della Salute. “La mia presidenza sarà al servizio della Ginecologia Italiana che è chiamata a giocare un ruolo fondamentale nell’immediato post covid attraverso la proposizione di politiche attive che vertano a rafforzare ogni azione possibile e utile allo sviluppo della salute della Donna”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Prof. Vito Trojano, presidente eletto della SIGO quando dichiara: lavorerò con il direttivo della SIGO appena insediato con uno sguardo al futuro, strutturando quel programma operativo che punti a continuare ad essere di riferimento tanto per le donne quanto per il sistema-paese.

Giovanni Scambia, professore ordinario di ginecologia dell’Università Gemelli di Roma, eletto presidente dell’AUGUI conferma come la ricerca sia alla base dello sviluppo della disciplina: difatti siamo chiamati a continuare a condurre programmi di ricerca finalizzati allo studio delle migliori pratiche cliniche e diagnostiche continuando ad essere di riferimento altresì in una prospettiva internazionalistica, con l’aiuto dei colleghi, intensificherò l’attività scientifica anche grazie alle evidenze offerte dalla pandemia in atto. Elsa Viora, confermata alla guida dell’AOGOI, evidenzia come la ginecologia continui a fare la differenza su tutto il territorio nazionale, ed e’ un punto di riferimenti imprescindibile per il Servizio Sanitario nazionale, pertanto, anche nell’ottica del PNNR, si potrà offrire quel contributo tecnico necessario a garantire l’efficacia degli investimenti che potranno essere fatti per quanto concerne la specialità ginecologica a sostegno della salute delle donne.

Unanime l’appello lanciato dall’intera ginecologia italiana alle donne gravide, circa l’importanza di vaccinarsi saputo come al di là dell’impegno medico e delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale, siano troppe ancora le  donne in  gravidanza che vivono timori e paure che potrebbero essere evitate con un migliore approccio comunicativo, pertanto la SIGO, anche attraverso la recente giornata della Ginecologia, ha rivolto confermato il contact center Ginecologia@sigo.it dove tutte le donne potranno chiedere, agli esperti individuati, ogni informativa circa la vaccinazione anticovid.

Con quest’iniziativa la SIGO continua a sostenere come la vaccinazione debba essere confermata e raccomandata per una gravidanza sicura e serena concordando con quanto divulgato dall’Istituto Superiore di Sanità in riferimento ai richiami alle donne gravide: tutte le donne che devono fare il richiamo vaccinale, in quanto trascorsi almeno 5 mesi dalla seconda vaccinazione, devono vaccinarsi, anche se attualmente gravide. La vaccinazione è un impegno personale e sociale di tutti e solo la vaccinazione consentirà a tutti noi di superare la fase dell’urgenza e permettere alla ginecologia italiana di dedicarsi, finalmente,  nuovamente a tutte quegli aspetti che interferiscono con il benessere della donna nelle varie fasi della sua vita.

Corale il ringraziamento al Prof. Antonio Chiàntera, past president della SIGO, per aver condotto, in uno dei momenti più complicati per tutti, la Federazione, mostrando con le tante attività realizzate, la centralità della ginecologia italiana, sempre pronta alle sfide cui si è chiamati.