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Tumore al seno. In Sardegna test genomici gratis

4 settembre 2021 - Il ministero della Salute ha assegnato all’Isola 485.709 euro per l'acquisto dei test genomici, sulla base di una stima di 243 test attesi. Nieddu: “Nell’isola sono circa 1300 le donne operate ogni anno di carcinoma al seno. Per accedere alle risorse statali abbiamo individuato i criteri organizzativi per la prescrizione e l'esecuzione dei test”. Soddisfazione  della Segretaria del Consiglio Carla Cuccu, che sul tema aveva presentato una mozione. LA DELIBERA

Importanti novità per le pazienti sarde con diagnosi di tumore al seno: i test genomici per il carcinoma mammario saranno disponibili gratuitamente. Lo ha annunciato ieri l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, a seguito dell’approvazione in Giunta della delibera n. 36/50 del 31.08.2021 che stabilisce i “requisiti per l’accesso ai test multigenici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo e le modalità organizzative per la prescrizione, l'esecuzione, l'utilizzo, le verifiche e i controlli”.    

“In Sardegna sono circa 1300 le donne che ogni anno vengono operate di carcinoma al seno – spiega l’Assessore al nostro giornale -. Gli sviluppi negli ultimi decenni della ricerca nel campo della genetica e della letteratura scientifica hanno consentito per le pazienti affette da carcinoma mammario di definire con maggiore precisione la prognosi e di selezionare il miglior trattamento per ogni singolo caso, attraverso test di analisi dei profili di espressione genica che in una significativa percentuale di pazienti hanno evitato e/o attenuato l'esposizione agli effetti collaterali della chemioterapia. Questa infatti deve ritenersi presa in considerazione in funzione del profilo istologico e biologico del tumore ma anche di una analisi dei benefici e dei danni avversi che la stessa può produrre”.

“Nella ripartizione del fondo annuo destinato al rimborso diretto – prosegue l’esponente di Giunta - delle spese sostenute da parte degli ospedali per l'acquisto dei test genomici, il decreto ministeriale del 18.5.2021 assegna alla nostra Regione la somma di euro 485.709 sulla base di una stima di 243 test attesi. Per accedere alle risorse statali della prima annualità dedicate a questo scopo, seguendo le indicazioni ministeriali, abbiamo dunque provveduto ad individuare i criteri organizzativi per la prescrizione e l'esecuzione dei test all'interno del nostro sistema sanitario regionale”.

Per la valutazione finalizzata all'eventuale richiesta della prescrizione del test, tenuto conto che l'esame deve essere effettuato entro uno specifico limite di tempo tra l'intervento chirurgico e la terapia adiuvante, sono stati individuati i Centri Senologici delle strutture pubbliche dell'Ospedale Businco Cagliari, del Policlinico Universitario Monserrato (CA), dell'Ospedale S.S. Annunziata Sassari, dell'Ospedale S. Francesco Nuoro, dell'Ospedale San Martino di Oristano, dell'Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino e dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Ancora, fra le strutture private, il Mater Olbia Hospital alla quale è stata riconosciuta la funzione di Comprehensive Cancer Center (deliberazione del 22 giugno 2021, n. 23/35) e la Nuova Casa di Cura Decimomannu, entrambe dotate di oncologi con comprovata expertise.

A tal proposito, Nieddu precisa: “Per la funzione invece di esecuzione del test, nel primo anno di introduzione della pratica clinica abbiamo individuato i due Centri di Senologia Oncologica Multidisciplinare dell'Ospedale Businco di Cagliari, che già effettua i test multigenici da oltre un anno, e dell'Ospedale S.S. Annunziata di Sassari. Successivamente, per gli anni successivi, sia per le prescrizioni che per l'esecuzione del test, sulla base dei risultati e di nuovi obiettivi potranno essere valutate ulteriori opzioni dell'assetto organizzativo. Da premettere che tutti i centri senologici coinvolti per la valutazione ed esecuzione dei test genomici sono stati considerati in linea al piano della Rete Oncologia della Regione Sardegna, definita dalla deliberazione della Giunta regionale n. 4/25 del 30.1.2018, che ha fatto seguito all’approvazione da parte del Consiglio regionale del documento sulla “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”.

“Con il provvedimento di Giunta – conclude l’Assessore - abbiamo quindi autorizzato la prescrizione dei test nei limiti dell'importo di euro 485.709, assegnata appunto ai Centri di Senologia Oncologica Multidisciplinari individuati, in armonia alla previsione dei casi trattati determinati dal Direttore generale della Sanità e sulla base dei criteri stabiliti dal Gruppo Interdisciplinare di Cura per il carcinoma della mammella. Garantire in Sardegna la prevenzione e le cure migliori non è solo un segnale di attenzione verso chi lotta contro un male terribile, ma è una battaglia di civiltà e umanità che ci vedrà sempre impegnati in prima linea, anche di fronte alle difficoltà impreviste e pronunciate che la pandemia da Covid-19 ha fatto a tutti trovare davanti”.

Parole di soddisfazione arrivano anche dalla Segretaria del Consiglio regionale Carla Cuccu (M5S): “Sono contenta e soddisfatta che la Giunta della Regione Sardegna con propria delibera abbia accolto e dato seguito alla mozione presentata, a mia prima firma, per rendere gratuito il test genomico per il carcinoma mammario. Quando le proposte sono valide ed in favore dei cittadini la politica e' capace di rispondere con fatti concreti”.

Elisabetta Caredda

 

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