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Tumore tiroideo, età e progressione

25 aprile 2020 - Da una revisione sistematica e metanalisi degli studi emerge un legame tra età avanzata e riduzione del rischio di aumento di volume dei micro-carcinomi tiroidei papillari in adulti tenuti sotto sorveglianza attiva. La metanalisi ha revisionato oltre 60 articoli pubblicati fino a marzo 2019. Le popolazioni di studio erano di sesso femminile nel 78%-86% dei casi.


(Reuters Health) – Una revisione sistematica e metanalisi degli studi evidenzia un’associazione tra età avanzata e minor rischio di ingrossamento del tumore in adulti sotto sorveglianza attiva per piccoli tumori tiroidei papillari.
 
Lo studio, basato principalmente su pazienti con micro-carcinoma papillare, “ha ampiamente confermato” un report del 2016, secondo il quale “un’età avanzata potrebbe essere associata al rischio ridotto di progressione della malattia in questo contesto”, affermano Anna Sawka e David Goldstein dell’Università di Toronto.

I due ricercatori hanno analizzato 1.658 citazioni uniche e revisionato 62 articoli con testo completo pubblicati fino a marzo 2019, inserendo anche cinque articoli: tre riguardavano esclusivamente microcarcinomi e due includevano tumori con un diametro massimo di fino a 2 cm. Tre studi sono stati condotti in Giappone, uno in Corea e uno negli Stati Uniti. Le popolazioni di studio erano di sesso femminile nel 78%-86% dei casi.

L’età media dei partecipanti era compresa tra 51 e 55 anni nei quattro studi che hanno riportato questi dati. Il follow-up medio o mediano era di almeno cinque anni in tre studi e di circa due in due studi.

Dopo l’aggiustamento, la pooled risk ratio per la crescita del tumore di 3 o più mm di diametro massimo nei soggetti con un’età compresa tra 40 e 50 anni rispetto a persone più giovani era pari allo 0,51 (1.619 pazienti; due studi); la risk ratio non aggiustata per gli individui con un’età pari o superiore a 40 anni era di 0,55 (2.097 pazienti; quattro studi).

Nella fascia d’età tra 40 e 50 anni, la risk ratio non aggiustata per qualsiasi aumento di volume del tumore rispetto ai soggetti più giovani era di 0,65 (1.232 pazienti; quattro studi).
 
In pazienti con un’età pari o superiore a 40 anni, la pooled risk ratio per metastasi nodali incidenti era pari a 0,22 (1.806 pazienti; tre studi); un’analisi secondaria ha mostrato che la differenza nel rischio non era significativamente differente.

Non è stata osservata alcuna eterogeneità statisticamente significativa e non si sono registrati decessi legati a carcinoma tiroideo o metastasi distanti incidenti.

Fonte: JAMA Otolaryngology-Head and Neck Surgery
 
Marilynn Larkin
 
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

 

 

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