La ginecologia italiana è in lutto per la prematura scomparsa del Dott. Fabio Sirimarco, past-president della Fondazione Confalonieri Ragonese, si è distinto negli anni per l’impegno, la dedizione e l’amore nei confronti della causa dei ginecologi italiani, che lo piangono con infinito affetto e stima.
PRESIDENTE
Dott. Claudio Crescini
PAST PRESIDENT
Dott. Antonio Ragusa
VICE PRESIDENTE
Prof. Fabio Parazzini
CONSIGLIERI
 Dott. Mario Massacesi
 Dott. Antonio Mollo
 Prof. Herbert Valenise
 
SEGRETARIO
Dott. Giangavino Peppi
Revisioni dei conti
 Dott. Franco Doganiero 
D.ssa Laura Giambanco 
D.ssa Bianca Masturzo 
Contatti:
- 02 2952 53 80
 - 02 2952 55 21
 - [email protected]
 
Prefazione
La Fondazione Confalonieri Ragonese vuole essere un luogo nel quale sviluppare un percorso di valorizzazione del pensiero ginecologico, attraverso la sintesi delle conoscenze in materia scientifica, assistenziale e legislativa. Tale attività si esprimerà con la produzione costantemente aggiornata di documenti che possano supportare i professionisti nel loro agire quotidiano e contestualmente orientare le Istituzioni per le scelte che sono chiamate a compiere in campo normativo.
L’obiettivo che la Fondazione si prefigge è quello di ottimizzare i percorsi diagnostico terapeutici elaborati dalle Società Scientifiche SIGO AOGOI AGUI, senza trascurare l’eventualità che Istituzioni pubbliche e Aziende private possano commissionare studi su tematiche specifiche.
In accordo con la terminologia adottata dalla comunità scientifica internazionale, la produzione documentale della Fondazione sarà costituita da:
- Dichiarazioni: indicazioni per la buona pratica clinica su temi che verranno sollevati dalle Società Scientifiche e che dovranno tenere conto di una loro immediata applicabilità ai contesti lavorativi. Esprimono il consenso dei partecipanti al gruppo di studio intorno ad una posizione comune.
 - Opinioni: documenti che esprimono la posizione di SIGO AOGOI AGUI su argomenti di attualità in campo scientifico, orientati a fornire un’indicazione per il presente ma anche un orientamento per le procedure future.
 - Linee Guida: risultato di un lavoro collettivo di esame su specifiche condizioni cliniche, allo scopo di fornire al professionista raccomandazioni sul processo decisionale. Esse, per definizione, non sono vincolanti, devono piuttosto, attraverso la revisione sistematica della letteratura, fornire un supporto a scelte che comunque tengano conto delle necessità della paziente, delle risorse disponibili e degli elementi di contesto locale che ne possono condizionare l’applicazione.
 
Introdurre l’Intelligenza Artificiale (AI) in ostetricia e ginecologia è una delle sfide più importanti e impegnative per migliorare la pratica clinica oggi. In questo momento di grande cambiamento tecnologico questo Libro Bianco vuole offrire un punto di partenza per discutere e pianificare come integrare queste nuove tecnologie nella pratica clinica quotidiana.
Abbiamo scelto di presentare questo documento come un Libro Bianco per due motivi importanti: da una parte, offrire un’analisi dettagliata e ben organizzata dello stato attuale e delle nuove sfide; dall’altra, proporre un piano d’azione con suggerimenti e raccomandazioni pratiche, ordinate per priorità. Questo approccio ci permette di combinare la precisione scientifica con la praticità, fornendo una guida completa per l’uso dell’Intelligenza Artificiale in ostetricia e ginecologia.
Il metodo utilizzato per scrivere questo documento si basa su un’analisi delle ultime ricerche scientifiche e normative, oltre che sulle migliori pratiche internazionali. Il documento è diviso in cinque capitoli che guidano il lettore in modo logico: dall’analisi della situazione attuale, passando per le sfide e gli aspetti tecnici, fino alle regole e agli esempi pratici di applicazione.
Vengono presentati oltre sessanta suggerimenti e raccomandazioni, organizzati come proposte pratiche per aiutare a usare e diffondere l’Intelligenza Artificiale in ostetricia e ginecologia. Questi suggerimenti sono divisi per priorità e sono rivolti a un ampio pubblico, dai professionisti sanitari ai responsabili amministrativi. Potranno essere la base per future regole ufficiali attraverso i canali istituzionali appropriati.
La struttura proposta copre quattro aree principali: clinica, tecnologica, normativa e organizzativa. Questo approccio mostra che per avere successo nell’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI), dobbiamo gestire contemporaneamente vari aspetti collegati tra loro.
Il metodo utilizzato può essere definito olistico perché ci permette di affrontare in modo ordinato diverse sfide: dalla verifica clinica alla gestione dei cambiamenti organizzativi, dal rispetto delle regole all’integrazione tecnologica.
Particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti etici, di sicurezza e di formazione, elementi imprescindibili quando si introducono tecnologie innovative in ambito sanitario. Il documento propone linee di indirizzo concrete per garantire che l’introduzione dell’AI avvenga nel rispetto dei diritti dei pazienti, della privacy dei dati e dei principi etici fondamentali della pratica medica.
La particolarità di questo Libro Bianco è che coinvolge molte persone con diverse professionalità ed interessi, riconoscendo che l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) in campo sanitario richiede la collaborazione di vari gruppi. I suggerimenti sono rivolti a molti destinatari: dai medici e infermieri agli amministratori degli ospedali, dai fornitori di tecnologia agli sviluppatori di software, dai responsabili della formazione agli enti regolatori, fino all’industria. Questa varietà di punti di vista mostra quanto sia complesso introdurre nuove tecnologie in sanità, un processo che va oltre la semplice pratica clinica.
La speranza è che questo Libro Bianco aiuti a introdurre l’intelligenza artificiale (AI) in ostetricia e ginecologia in modo consapevole e organizzato. Questo dovrebbe promuovere un’innovazione tecnologica che migliori la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. Il percorso descritto richiederà un grande impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, ma è un passo necessario verso una medicina sempre più avanzata e personalizzata. In questa nuova medicina, la tecnologia supporta l’arte medica, migliorandone le capacità senza mai sostituire il giudizio del medico e l’importanza della relazione tra medico e paziente. La nostra sfida è iniziare, partendo da questi suggerimenti, un processo di collaborazione con tutti i soggetti coinvolti. Le raccomandazioni ufficiali saranno successivamente elaborate in collaborazione con il CNEC. L’obiettivo finale è creare raccomandazioni formali da includere nel SNLG, per garantire che l’uso dell’Intelligenza Artificiale in ostetricia e ginecologia sia sicuro, efficace ed equo all’interno del Sistema Sanitario Nazionale.
Il Presidente della Fondazione
Claudio Crescini
SIMPOSIO FONDAZIONE CONFALONIERI RAGONESE SIGO 2011
Il parto in donna con precedente cesareo
V. Giambanco (Palermo)
Cardiotocografia in Travaglio di Parto
YJ Meir (Bassano Del Grappa - PD)
Macrosomia fetale - Aggiornamento
GP Mandruzzato, M. Campogrande, P. Scollo, GC Conoscenti
Gravidanza protratta (post-term) - Aggiornamento
GP Mandruzzato, M. Campogrande, P. Scollo, GC Conoscenti
Consultazione del sito
Fondazione M. Silvestri (Spoleto - PG)
Studio multicentrico late-preterm
F. Parazzini (Milano)
SIMPOSIO FONDAZIONE CONFALONIERI RAGONESE SIGO 2010
Le linee guida
GP Mandruzzato
La sorveglianza fetale in travaglio
Y. Meir (Bassano D.G.)
Miomatosi uterina
P. Scollo (Catania)
Il parto nella donna già cesarizzata
V. Giambanco (Palermo)
Dati preliminari sui late preterm babies
F. Parazzini (Milano)
Paralisi cerebrale infantile, colpiti 2 neonati ogni 4 mila nati vivi a termine di gravidanza
Ostetrici e ginecologi al Ministro della Salute: “Promuovere maggiore conoscenza su questi casi e misure di sostegno alle famiglie, a garanzia di un sistema più equo e di una migliore assistenza a donne e neonati”
Milano, 4 settembre 2018 – Si chiama paralisi cerebrale infantile, si tratta di una delle insidie imprevedibili del parto, che toglie ai bambini la promessa di una vita spensierata e colpisce i genitori sul piano emotivo, ma anche economico per via del peso delle cure, necessarie per tutta la vita. La nascita, infatti, “lieto evento” per eccellenza, non è esente da rischi la cui origine, come nel caso di questa patologia, è ancora in gran parte sconosciuta alla comunità scientifica e, pertanto, non attribuibile alla responsabilità dei professionisti che assistono il parto. Su questi temi si sono confrontati oggi presso il Mangiagalli Center di Milano specialisti in Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia, ed esperti in Risk Management, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle istituzioni sanitarie su un problema sociale così rilevante, per il quale sono auspicabili una serie di misure atte ad accrescere la conoscenza medica sulla patologia ed elevare gli standard di cura, garantire un’assistenza e un risarcimento adeguati ai bambini che hanno sviluppato disabilità alla nascita, e al tempo stesso ridurre la conflittualità e i costi sostenuti dal Servizio sanitario nazionale (SSN) per risarcire le famiglie colpite.
In Italia, circa 1 neonato ogni 4000 nati vivi a termine di gravidanza è colpito da paralisi cerebrale infantile, una delle più frequenti malattie neurologiche dell’infanzia, che determina una perdita parziale o totale delle capacità motorie e disturbi delle capacità intellettive. La patologia rappresenta la causa dei risarcimenti più alti in assoluto pagati dal nostro SSN, in media 1 milione di euro per caso, e il numero dei casi legali è in aumento, a dispetto del tasso di natalità più basso al mondo che vede protagonista l’Italia insieme al Giappone. [Cont…]
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Italian Network for Safety in Healthcare (INSH) è collegata alle due associazioni scientifiche internazionali più prestigiose relativamente alla sicurezza dei pazienti ISQua e IEA, che sono comunità e organizzazioni no profit, basate sui lavoro dei membri e dedicate alla promozione del miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria in tutto il mondo.
Esse mirano a raggiungere gli obiettivi attraverso l’educazione, la condivisione delle conoscenze, la valutazione esterna, il supporto ai sistemi sanitari di tutto il mondo e il collegamento di persone affini, attraverso le reti di assistenza sanitaria.
Queste associazione condividono la vocazione della Fondazione Confalonieri Ragonese all’assistenza sanitaria e fare il nostro lavoro migliorandoci continuamente.


17 SETTEMBRE 2019
Prima giornata mondiale per la Sicurezza dei Pazienti
Il 17 settembre 2019 è stata la prima Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti. L’OMS ha lanciato una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica globale sulla sicurezza dei pazienti e sollecitare tutti ad impegnarci per un’assistenza sanitaria più sicura.
Nessuno dovrebbe ricever danni dall’assistenza sanitaria.

Ritenendo la sicurezza delle cure un tema prioritario per la salute a livello mondiale, 194 Paesi hanno stabilito di comune accordo, durante la 72esima Assemblea Mondiale della Salute, di istituire la “Giornata Mondiale per la sicurezza delle cure” in data 17 settembre. Ogni anno, in questa giornata, l’Organizzazione Mondiale della Sanità focalizzerà l’attenzione sul tema della sicurezza delle cure per poter in questo modo sostenerne consapevolezza e partecipazione, migliorarne la conoscenza e stimolare a livello globale attività e solidarietà.
Il tema è “La sicurezza della cure: una priorità di salute universale” e lo slogan scelto è “Schierati a favore della sicurezza della cure”.
La campagna ha lo scopo di coinvolgere i pazienti, i professionisti sanitari, coloro che si occupano di politiche sanitarie, gli accademici, i ricercatori, le reti di professionisti e tutto il settore sanitario per sostenere la sicurezza delle cure.