“I latini per “curare” usavano la parola colere, da cui cultum, da cui il termine “cultura” (l’agricoltura non era altro che il prendersi cura del campo). La cultura non ha nulla a che fare con il consumo di oggetti culturali: ci si illude che consumando più libri, più musica, più quadri, si acquisirà più cultura. Cultura vuol dire stare nel campo, farlo fiorire, a costo di sudore. Significa conoscere la consistenza dei semi, dei solchi della terra, i tempi e le stagioni dell’umano e occuparsene perché tutto dia frutto a tempo opportuno. Nella cultura ci sono il realismo del passato e del futuro e la lentezza del presente, cosa che il consumo non conosce: esso vuole rapidità e immediatezza, non contempla la passione e la pazienza”.
da Alessandro D’Avenia
PROGRAMMA
8.30 – Registrazione dei partecipanti
9.00 – Entrée Cristina Renzetti, cantante
– a costo di sudore…La scelta del cambiamento oltre il piagnisteo. Tra visioni strategiche e azioni sensate. Giusi Venuti, filosofa, Torino
– consumo di oggetti culturali…Dietro le quinte dell’evidenza. Roberto Buzzetti, epidemiologo, Bergamo
– contemplare passione e pazienza…Il gusto di fare bene “a prescindere”. Giovanna Bestetti, psicopedagogista, Milano
Pausa
– perché tutto dia frutto a tempo opportuno…Si può fare conduce Giuliana Musso
– #partoinacqua #senzavasca da Viterbo Giovanna Martini, ostetrica
– #corpoparolatradonne dall’Etiopia Ludovica Tosolini, ostetrica
–  #donneinprodromi da Civitavecchia Mirella Tagliani e le ostetriche della sala parto
– #raccoglieredati #celapossiamofare da Acquaviva delle Fonti Imma Andrisani e le ostetriche del Miulli
– #nascererinascere da Garbagnate Milanese Fabio Amicarelli, ginecologo
– #nientetace dalla Associazione Felicita Merati-Milano Loredana Zecchin, ostetrica
– #dimmicomeèandata dal Valduce-Como Annalisa Gibotti, ostetrica 
– #continuitàassistenziale #ostetrica #nonsolotrentino da Trento Caterina Masè, ostetrica
– #echiacchieresepportavientoemaccarunejenghenoapanza da Cesena Gilda Sottile, ostetrica
13.30 – Pausa pranzo
14.30 – realismo del passato…Generare, partorire, nascere. Una storia dall’antichità alla provetta. Nadia Maria Filippini, storica, Venezia
– realismo del futuro…Mind the gap nell’imprinting formativo. Giulia Gaifami, ostetrica new millenials, Londra – Romina Sada, ostetrica docente, Monza
– lentezza del presente…Eppur si muove. Centro nascita S. Anna AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Lucrezia D’Antuono, ostetrica, Torino
– rapidità e immediatezza…Corsi sulle emergenze ostetriche: nelle capacità e nel cuore. Giuseppe Battagliarin, ginecologo, Rimini
– stare nel campo…1-10-100 iniziative ISS – Quaderni Iris-“Laboratorio dei saperi”. Serena Donati, epidemiologa, Roma – Anita Regalia, ginecologa, Milano – Alessandra Coscia, neonatologa, Torino
18.00 – Chiusura convegno
Durante il Convegno letture teatrali con Giuliana Musso, intermezzi coreografici e musicali con Laura Lorenzoni e Cristina Renzetti.
Per ulteriori informazioni scrivere una mail a:
[email protected] oppure chiamare il numero 348-1232535
Segreteria organizzativa: Elena Meregalli
Istituto Ricerca Intervento Salute – Via Asiago 4 – 20128 – Milano
e-mail: [email protected] – www.irisassociazione.it
