Entro pochi mesi in Spagna le ragazze ancora minorenni avranno accesso ai contraccettivi di emergenza senza l’obbligo di presentare al farmacista la ricetta medica.
Lo hanno deciso Trinidad Jimenez e Bibiana Ado, a capo rispettivamente del Ministero della Sanità e delle Pari Opportunità spagnole, a fronte della più ampia mobilitazione del governo guidato da José Luis Rodriguez Zapatero per fronteggiare una situazione che in Spagna sta assumendo proporzioni allarmanti: quella della contraccezione e delle gravidanze indesiderate.
Solo nel 2007 infatti sono state effettuate 112 mila IVG (interruzioni volontarie di gravidanza), di cui più di 6 mila su ragazze con meno di 18 anni, 500 delle quali addirittura under 15.
Fonte: ansa.it, 28 settembre 2009