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Diabete in gravidanza. L’Oms lancia le nuove linee guida globali

14 novembre – Sono 27 le raccomandazioni per gestire il diabete durante la gravidanza, prevenendo complicazioni per madri e bambini, pubblicate in occasione della Giornata mondiale del diabete. Le linee guida puntano su monitoraggio, trattamento personalizzato e accesso equo alle cure.

Il diabete in gravidanza, se non gestito in modo efficace, aumenta significativamente il rischio di condizioni potenzialmente letali come la pre-eclampsia, la natimortalità e le lesioni alla nascita. Ha anche conseguenze a lungo termine, aumentando il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiometaboliche sia per la madre che per il bambino.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in occasione della Giornata mondiale del diabete,ha pubblicato le sue prime linee guida globali per la gestione del diabete durante la gravidanza, una condizione che colpisce circa una gravidanza su sei, ovvero 21 milioni di donne all’anno. Le nuove raccomandazioni forniscono una tabella di marcia fondamentale per affrontare questa crescente sfida sanitaria e prevenire gravi complicazioni sia per le donne che per i loro figli.

L’onere maggiore è maggiore nei paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso alle cure e alle risorse specializzate può essere limitato, ma il bisogno è più acuto.

“L’Oms dispone da tempo di linee guida sul diabete e sulla gravidanza, ma questa è la prima volta che emettiamo uno standard di cura specifico per la gestione del diabete durante la gravidanza – ha affermato il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms – queste linee guida si basano sulla realtà della vita delle donne e sui bisogni di salute e forniscono strategie chiare e basate sull’evidenza per fornire un’assistenza di alta qualità a ogni donna, ovunque”.

Le linee guida includono 27 raccomandazioni chiave, sottolineando:

  • Assistenza personalizzata: Consigli su dieta, attività fisica e obiettivi di zucchero nel sangue.
  • Monitoraggio ottimale:  Tutte le donne con diabete dovrebbero sottoporsi a un controllo regolare della glicemia, sia durante le visite cliniche che a casa.
  • Trattamento personalizzato: Regimi farmacologici specifici per il diabete di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale quando è richiesta la farmacoterapia.
  • Supporto specializzato: Assistenza multidisciplinare per donne con diabete preesistente.

La pubblicazione di queste linee guida segna un passo fondamentale nel rafforzamento della salute materna e nella lotta contro le malattie non trasmissibili (NCD). Sottolineano l’importanza di integrare la cura del diabete nei servizi prenatali di routine e di garantire un accesso equo ai farmaci e alle tecnologie essenziali.

La linea guida viene lanciata in occasione della Giornata mondiale del diabete 2025, il tema di quest’anno, “Diabete nelle fasi della vita”, riconosce che ogni persona che vive con il diabete dovrebbe avere accesso a cure integrate, ambienti di supporto e politiche che promuovano la salute, la dignità e l’autogestione.

Il diabete è una delle sfide sanitarie in più rapida crescita del nostro tempo, che colpisce oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo. È una delle principali cause di malattie cardiache, insufficienza renale, cecità e amputazione degli arti inferiori e il suo impatto si estende a tutte le generazioni e ai sistemi sanitari. Negli ultimi decenni, la prevalenza è aumentata maggiormente nei paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso alle cure e ai farmaci essenziali rimane limitato.

Concentrandosi sul diabete in tutte le fasi della vita, la campagna di quest’anno chiede un’azione urgente per garantire che nessuno sia lasciato indietro, dai bambini e dagli adolescenti agli anziani, e sottolinea l’importanza di un approccio lungo tutto l’arco della vita alla prevenzione, alla gestione e al benessere generale del diabete.