La valutazione soggettiva di masse annessiali tramite indagine ecografica, quando eseguita dell’operatore esperto, è dimostrato essere l’esame più accurato in termini di sensibilità, specificità e valore predittivo positivo per la diagnosi differenziale.
Tuttavia, l'acquisizione della corretta esperienza diagnostica richiede l'esecuzione di pratica clinica per oltre dieci anni di attività in centri di riferimento oncologici, rendendo estremamente complessa l’osservazione di una casistica ampia a sufficienza per generare consapevolezza anche riguardo le masse più rare.
La diagnosi precoce delle masse annessiali rappresenta sicuramente l’elemento fondamentale per il miglioramento della prognosi e della sopravvivenza della paziente e deve essere condotta con ulteriore zelo quando coinvolge quelle sottopopolazioni di pazienti soggette a rischio genetico, per le quali il rischio vita di una diagnosi positiva aumenta in maniera sostanziale.
Alcuni tra gli elementi più confondenti per la corretta valutazione delle masse annessiali sono le cosiddette componenti solide (papille) e vascolarizzazione, così come definite dalle linee guida IOTA. In particolare, la valutazione della vascolarizzazione tramite segnale eco- o power-doppler mostra la minor concordanza tra valutatori anche con alti livelli di esperienza.
Questa edizione dell’Academy di Ginecologia digitale si propone di s>molare la discussione e l’interazione con l’Audience riguardo la valutazione soggettiva di una selezione di casi clinici, con focus par>colare su analisi di componenti solide e vascolarizzazione, ponendo l’attenzione anche alle fasi successive di trattamento. L’obiettivo sarà la condivisione di una metodologia condivisa e standardizzata per la diagnosi differenziale e consapevolezza riguardo le fasi successive di trattamento chirurgico e post-operatorio.
Verranno poi introdotti argomenti di Intelligenza Artificiale a supporto dell’interpretazione clinica.