Associazione dei Ginecologi Italiani:
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Video session – 2° Appuntamento

Alla luce dei dati attualmente disponibili, il vaccino anti-HPV è raccomandato anche nelle donne già trattate per lesioni HPV-correlate di basso o alto grado del basso tratto genitale. Gli studi dimostrano una riduzione dell’incidenza di recidive o ripopolazione virale. 

 

Le lesioni di alto grado del basso tratto genitale femminile: trattamento e gestione clinica

Paolo Cristoforoni
Nelle lesioni di alto grado assume un ruolo cruciale la colposcopia, che consente un’accurata valutazione della lesione e delle sedi meritorie di biopsia. In questi casi il counselling assume ancora più importanza: termini come alto grado o alto rischio possono indurre notevole ansia, mentre è sempre bene rassicurare sulle possibilità attuali di evitare progressioni neoplastiche.


L’importanza della vaccinazione anti-HPV nella donna adulta positiva per lesione di alto grado e non vaccinata in età puberale

Carlo Maria Stigliano
Un corpo di evidenze di letteratura ormai consistente, dimostra il vantaggio della vaccinazione anche nelle donne adulte già trattate per lesioni HPV-correlate. È tuttavia importante essere chiari e non creare confusione con l’aspettativa di una guarigione dall’infezione: il vaccino è preventivo, non curativo. È possibile guarire dalla lesione ma per ottenere l’eliminazione del virus è indispensabile il ruolo del proprio sistema immunitario.


Il vaccino anti-HPV e i cambiamenti nel panorama delle lesioni pre- e neoplastiche del basso tratto genitale femminile

Paolo Cattani
Il vaccino ha cambiato i percorsi di diagnosi precoce e di screening, con l’introduzione dell’HPV Test ogni 5 anni dopo i 30 anni di età. Il vaccino ha consentito un notevole risparmio in spesa sanitaria, per una riduzione delle lesioni precancerose e del loro trattamento.

 

 

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