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Allerta West Nile e Usutu. Ministero Salute lancia il piano di prevenzione per la stagione 2025

25 luglio - Il Ministero della Salute ha emesso una circolare per rafforzare le misure di prevenzione e sorveglianza contro i virus West Nile e Usutu per la stagione vettoriale 2025, alla luce dei primi casi umani e animali già registrati in diverse regioni italiane. Il documento richiama l’attenzione su una rapida identificazione dei casi, l’adozione di misure preventive per la popolazione e gli animali, e un approccio coordinato tra sanità umana e veterinaria, secondo il modello One Health. LA CIRCOLARE

 

Con l’avanzare della stagione estiva e l’aumento delle condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione delle zanzare, il Ministero della Salute ha emesso una circolare urgente per rafforzare le misure di prevenzione, sorveglianza e intervento contro i virus West Nile (WNV) e Usutu (USUV), patogeni trasmessi da vettori e ormai stabilmente presenti sul territorio nazionale.

Secondo quanto comunicato, al 20 luglio sono già stati confermati 10 casi umani di infezione da WNV, inclusi due decessi. La Regione Lazio risulta la più colpita, con 7 casi nella sola provincia di Latina, seguita da Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. In parallelo, la sorveglianza veterinaria ha rilevato la presenza del virus in 11 pool di zanzare, 7 uccelli bersaglio e un cavallo, mentre l’USUV è stato individuato in due pool di zanzare, limitatamente alla regione Emilia-Romagna.

Il Ministero invita quindi tutte le autorità sanitarie, regionali e locali, a seguire con rigore le linee guida del Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA 2020-2025), sottolineando l’importanza di una sorveglianza clinica tempestiva e di una comunicazione efficace tra medici, veterinari e laboratori diagnostici. È richiesto particolare impegno nella segnalazione anche dei soli casi sospetti, così da garantire un’attivazione rapida delle misure di contenimento.

Le raccomandazioni del Ministero includono:

- formazione specifica per i medici e sensibilizzazione dei pediatri, MMG, infettivologi e personale di pronto soccorso;

- informazione alla popolazione sull’uso corretto di repellenti, zanzariere e buone pratiche ambientali per limitare i focolai larvali;

- coinvolgimento attivo delle farmacie territoriali nell’intercettare potenziali sintomi compatibili;

- promozione della vaccinazione degli equidi, particolarmente per quelli destinati a fiere e manifestazioni, registrando le somministrazioni nella Banca Dati Nazionale.

La circolare ribadisce infine l’approccio integrato One Health, che richiede il coordinamento tra salute umana e veterinaria per una risposta efficace e capillare. Il Ministero monitora la situazione con il supporto di Iss, Cesme e del Gruppo Operativo Arbovirosi (Goa), rendendo disponibili aggiornamenti settimanali e strumenti previsionali per orientare gli interventi in base al rischio territoriale.

Per ulteriori informazioni, cittadini e operatori possono consultare i portali istituzionali di Ministero della Salute, Iss, Centro Nazionale Sangue e Centro Nazionale Trapianti, o contattare il numero di pubblica utilità 1500.

 

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