Quanti anni di vita in buona salute possono aspettarsi i cittadini Ue? 63,1 anni in media, ma in Italia si arriva a 69,1. I dati Eurostat
5 settembre - Il numero più elevato di anni di vita in buona salute, nel 2023, è stato registrato a Malta (71,4 anni), seguito da Italia (69,1) e Bulgaria (68,6); quello più basso in Lituania (52,7 anni), Danimarca (56,3) e Finlandia (57,1). In media, in Ue, il numero di anni di anni di vita in buona salute per le donne in Ue è 63,3 anni e per gli uomini 62,8, ma se si considera l’aspettativa di vita alla nascita, gli uomini trascorrono una quota maggiore della loro più breve vita in buona salute.
Nel 2023, i cittadini dell'Ue hanno vissuto in media 63,1 anni della propria vita in buona salute, 63,3 anni per le donne e 62,8 anni per gli uomini.
Lo dicono i dati pubblicati nelle scorse settimane da Eurostat, che acquistano ancora più significato se confrontati con l’aspettativa di vita alla nascita, che nello stesso anno per pari a 81,4 in media.
Le donne, in media, vivono 5,3 anni di più degli uomini (84,0 anni rispetto a 78,7 anni). Gli anni di vita in buona salute, ovvero senza limitazioni di attività, rappresentano dunque, rispettivamente, il 75% e l'80% dell'aspettativa di vita totale per donne e uomini. Pertanto, in media, gli uomini tendono a trascorrere una percentuale maggiore della loro breve vita senza limitazioni di attività.
A livello nazionale, il numero più elevato di anni di vita in buona salute, nel 2023, è stato registrato a Malta (71,4 anni), seguito da Italia (69,1 anni) e Bulgaria (68,6 anni); quello più basso è stato registrato in Lituania (52,7 anni), Danimarca (56,3) e Finlandia (57,1). In quegli stessi Paesi, l'aspettativa di vita media alla nascita era: 83,4 a Malta; 83,5 in Italia; 83,4 in Svezia; 75,6 in Lituania; 81,8 in Danimarca e 81,6 in Finlandia.
Il numero più elevato di anni di vita in buona salute per gli uomini è stato registrato a Malta (71,7 anni), seguito da Italia (68,5 anni) e Svezia (67,2 anni), mentre quello più basso è stato registrato in Lettonia (51,2 anni), Estonia (57,5 anni) e Slovacchia (56,8 anni).
Malta ha registrato anche il numero più elevato di anni di vita in buona salute alla nascita nel 2023 per le donne (71,1 anni), davanti a Bulgaria (71,0 anni) e Italia (69,6 anni). Al contrario, la Lettonia ha registrato il numero più basso di anni di vita in buona salute per le donne (54,3 anni), seguita da Danimarca (55,4 anni) e Finlandia (55,9 anni).
L’Oms aggiorna la lista dei farmaci essenziali di quella pediatrica: nuove terapie per tumori, diabete e obesità EMBARGO 5 SETTEMBRE ORE 15
Inclusi 20 nuovi medicinali per adulti e 15 per bambini. Tra le principali novità l’ingresso degli agonisti del recettore GLP-1 e della tirzepatide per il diabete e l’obesità, e l’estensione dell’uso di immunoterapie oncologiche come pembrolizumab, atezolizumab e cemiplimab. Le liste aggiornate comprendono ora 523 farmaci per adulti e 374 per bambini, confermandosi uno strumento guida per oltre 150 Paesi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità punta i riflettori sulle grandi sfide della sanità globale – cancro, diabete e obesità – e aggiorna la lista dei farmaci essenziali inserendo alcune delle terapie più innovative e promettenti.
Nelle nuove edizioni della Lista Modello dei Farmaci Essenziali (EML) e della Lista dei Farmaci Essenziali per Bambini (EMLc), trovano posto nuove terapie per diversi tipi di tumore e per il diabete associato a comorbidità come l’obesità. Tra le novità figurano anche farmaci per fibrosi cistica, psoriasi, emofilia e disturbi ematologici.
Le liste Oms EML ed EMLc comprendono i medicinali necessari a soddisfare i bisogni sanitari prioritari delle popolazioni. Sono adottate in oltre 150 paesi, costituendo la base per gli acquisti del settore pubblico, la fornitura di medicinali e i sistemi di assicurazione e rimborso. Le revisioni rappresentano rispettivamente la 24ª edizione della EML e la 10ª della EMLc.
“Le nuove edizioni delle liste dei farmaci essenziali segnano un passo significativo verso l’espansione dell’accesso a medicinali innovativi con benefici clinici comprovati e un forte potenziale di impatto sulla salute pubblica globale”, ha dichiarato la dottoressa Yukiko Nakatani, Vice Direttore Generale per i Sistemi Sanitari, Accesso e Dati dell’OMS.
Lanciata nel 1977, inizialmente per migliorare l’accesso ai farmaci nei paesi in via di sviluppo, la Lista Modello dell’OMS è oggi uno strumento di politica sanitaria globale utilizzato per decisioni relative alla selezione e alla copertura universale dei farmaci in tutti i sistemi sanitari.
Il Comitato di esperti OMS sulla selezione e l’uso dei farmaci essenziali ha esaminato 59 richieste, tra cui 31 proposte per l’inserimento di nuovi medicinali o classi di farmaci. In seguito, 20 nuovi farmaci sono stati aggiunti alla EML e 15 alla EMLc, insieme a nuove indicazioni d’uso per sette prodotti già presenti. Le liste aggiornate comprendono ora 523 farmaci essenziali per adulti e 374 per bambini, riflettendo i bisogni più urgenti di salute pubblica.
Farmaci oncologici
Il cancro è la seconda causa di morte a livello globale, con quasi 10 milioni di decessi all’anno, e rappresenta circa un terzo delle morti premature per malattie non trasmissibili. Le terapie oncologiche sono state un focus centrale delle liste OMS negli ultimi dieci anni. Con i farmaci oncologici che oggi rappresentano circa metà delle nuove approvazioni da parte delle agenzie regolatorie, il Comitato applica criteri rigorosi, includendo solo quelli in grado di prolungare la vita di almeno 4-6 mesi.
Sono state valutate sette richieste relative a 25 farmaci oncologici. Per ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure, il Comitato ha raccomandato di estendere l’uso degli inibitori dei checkpoint immunitari PD-1/PD-L1, una classe di immunoterapie che rafforzano la capacità del sistema immunitario di riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Il pembrolizumab è stato aggiunto alla EML come terapia di prima linea per carcinoma cervicale metastatico, carcinoma colorettale metastatico e carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico. Per quest’ultimo, sono stati inclusi anche atezolizumab e cemiplimab come alternative terapeutiche.
Il Comitato ha inoltre preso in considerazione strategie suggerite dagli esperti oncologi per migliorare accessibilità e sostenibilità economica delle terapie, tra cui approcci di ottimizzazione del dosaggio, applicabili subito anche nei contesti a risorse limitate.
Farmaci per diabete e obesità
Diabete e obesità sono tra le più urgenti sfide sanitarie mondiali. Nel 2022 oltre 800 milioni di persone vivevano con il diabete, metà delle quali senza trattamento. Più di 2 miliardi di persone sono colpite da obesità, in crescita soprattutto nei paesi a medio e basso reddito.
Il Comitato ha valutato solide evidenze scientifiche sui benefici degli agonisti del recettore del GLP-1, che nei pazienti con diabete di tipo 2 (specie se con malattia cardiovascolare o renale) migliorano il controllo glicemico, riducono il rischio di complicanze cardiache e renali, favoriscono la perdita di peso e riducono il rischio di morte precoce.
Sono stati aggiunti alla lista gli agonisti del recettore GLP-1 — semaglutide, dulaglutide e liraglutide — e l’agonista duale GLP-1/GIP tirzepatide. Essi sono raccomandati come terapia ipoglicemizzante per adulti con diabete di tipo 2 associato a malattia cardiovascolare, insufficienza renale cronica e obesità (BMI ≥ 30 kg/m²).
I prezzi elevati di farmaci come semaglutide e tirzepatide limitano l’accesso. Secondo l’OMS, è fondamentale dare priorità ai pazienti che ne trarrebbero maggiore beneficio, promuovere la concorrenza dei generici per abbassare i costi e renderli disponibili nelle cure primarie, soprattutto nelle aree meno servite.
“Gran parte delle spese dirette sostenute dai pazienti per le malattie croniche riguarda i farmaci, compresi quelli essenziali che in linea di principio dovrebbero essere accessibili a tutti”, ha sottolineato Deusdedit Mubangizi, Direttore OMS per le politiche e gli standard sui medicinali e i prodotti sanitari. “Garantire un accesso equo richiede una risposta coerente dei sistemi sanitari, sostenuta da forte volontà politica, cooperazione multisettoriale e programmi centrati sulle persone che non lascino indietro nessuno.”
Note agli editori
La riunione del 25° Comitato di esperti OMS per la selezione e l’uso dei farmaci essenziali si è tenuta a Ginevra, dal 5 al 9 maggio 2025. Sono state valutate 59 domande, esaminando prove di efficacia, sicurezza, costo comparativo e costo-efficacia dei farmaci. Il Comitato ha anche discusso aggiornamenti delle definizioni e della classificazione AWaRe (Access, Watch, Reserve) degli antibiotici.
Le Liste Modello vengono aggiornate ogni due anni da un Comitato di esperti internazionali provenienti dal mondo accademico, dalla ricerca e dalle professioni mediche e farmaceutiche, per rispondere a nuove sfide sanitarie, dare priorità a terapie altamente efficaci e migliorarne l’accessibilità economica.