19 dicembre – Al 100° Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, il messaggio del Presidente del Consiglio valorizza il ruolo centrale di ginecologia e ostetricia nella tutela della salute femminile. Focus su prevenzione, screening oncologici, Lea aggiornati e sostegno alla natalità.
A Bari, la salute delle donne diventa una priorità nell’agenda istituzionale. Il 100° Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) si è aperto infatti con un riconoscimento del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che in un massaggio ha voluto sottolineare il valore storico dell’appuntamento e il ruolo strategico della ginecologia e dell’ostetricia nella tutela della salute femminile e del Paese.
Nel suo saluto, il Presidente Meloni richiama il significato profondo del titolo scelto per questa edizione del Congresso, “Il tempo delle donne”, evidenziando come la salute femminile debba essere considerata nella sua complessità biologica, sociale, familiare e relazionale, lungo tutte le fasi della vita. Un tempo che cambia, influenzato dalle trasformazioni demografiche e dall’innovazione tecnologica, ma che deve restare saldamente ancorato ai pilastri della prevenzione e della diagnosi precoce.
Ampio spazio viene dedicato agli impegni concreti del Governo sul fronte della prevenzione oncologica femminile. Il Presidente del Consiglio ricorda l’estensione dello screening mammografico alle donne tra i 45 e i 74 anni, resa possibile grazie alle risorse previste nella legge di bilancio 2026, ribadendo l’importanza della diagnosi precoce e del modello delle Breast Unit come eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Nel messaggio non manca il riferimento all’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, con una crescente attenzione alle patologie che colpiscono prevalentemente il genere femminile, così come al rinnovato impegno per il sostegno alla natalità e per garantire un accesso equo e uniforme ai percorsi di procreazione medicalmente assistita su tutto il territorio nazionale.
Il saluto del Presidente Meloni, sottolinea la Sigo in una nota, rappresenta “un segnale politico forte e significativo”, che riconosce alla Società scientifica e alla comunità ginecologica “un ruolo centrale nell’intercettare i bisogni di salute delle donne e nel contribuire alla definizione di strategie sanitarie moderne, sostenibili e orientate al futuro.
Un contributo che impreziosisce ulteriormente un Congresso già storico per partecipazione, contenuti e visione, e che conferma come la salute della donna sia oggi una priorità condivisa tra comunità scientifica e istituzioni”.