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Epidurale durante il parto naturale riduce morbidità gravi per la madre

4 marzo - L’analgesia epidurale durante il travaglio per il parto naturale riduce la morbidità materna grave. La riduzione arriva al 21% per l’emorragia post partum, principale causa di morbidità materna. L’evidenza emerge da un ampio studio condotto negli Stati Uniti su oltre 500 mila partorienti tra il 2010 e il 2017.

(Reuters Health) – Durante il travaglio per il parto naturale, l’analgesia epidurale, o combinata spinale ed epidurale, riduce la morbidità materna grave del 14% rispetto a non ricevere alcuna analgesia. A indicarlo sono i risultati di un ampio studio osservazionale americano secondo il quale c’è una riduzione del 21% dell’emorragia post partum, la principale causa di morbidità materna. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da JAMA Network Open.
Nel 2020, la morbidità materna grave (SMM) è stata indicata come una priorità di salute pubblica del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli USA. Tra il 1999 e il 2017, l’incidenza di SMM è più che raddoppiata, interessando circa una donna su 60 nel 2017 e con “l’emorragia post partum (PPH) che resta la principale causa di SMM prevenibile e di mortalità materna”.

Lo studio
Per valutare gli effetti dell’epidurale su questi outcome, i ricercatori hanno preso in considerazione 575.524 donne che hanno fatto un parto naturale negli ospedali di New York tra il 2010 e il 2017. L’età media delle donne era di 28 anni ed erano di diverse etnie. Complessivamente, la SMM, che includeva 16 complicanze a carico della madre tra cui insufficienza cardiaca, si è verificata nell’1,3% delle donne, di cui il 36% ha avuto emorragia post partum. Il tasso di rischio se la donna si sottoponeva ad epidurale durante il travaglio, però, era di 0,86 (IC 95% 0,82-0,90).

“Aumentare l’accesso all’uso della epidurale durante il travaglio può aiutare a ridurre la morbilità materna grave e a migliorare i risultati sulla salute mentale”, hanno scritto gli autori con la Columbia University Mailman School of Public Health e il Columbia Vagelos College of Physicians and Surgeons di New York, secondo i quali “più di un quinto dell’associazione tra epidurale con il rischio di SMM è dovuta a una riduzione del rischio di emorragia post partum”.

Secondo Kazuyoshi Aoyama, del The Hospital for Sick Children di Toronto, in Canada, che ha commentato i risultati della ricerca, l’epidurale durante il travaglio per parto naturale è “un intervento relativamente sicuro che può migliorare l’esperienza del parto materno e generale dei genitori, alleviando disagio e stress”. “Quando si valuta il rapporto rischio/beneficio dell’analgesia epidurale da travaglio, i medici devono essere consapevoli, però, dei rari ma significativi rischi associati alla tecnica, come emorragia neuroassiale, infezioni e lesioni neurologiche. Tuttavia, favorire l’accesso all’analgesia epidurale può migliorare i risultati sulla salute materna e può essere una strategia che vale la pena perseguire nella politica di salute pubblica”.

Fonte: JAMA Network Open

Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

 

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