24 ottobre – Prevista l’istituzione di una comunità di esperti per promuovere l’utilizzo sicuro ed efficace dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore dell’assistenza sanitaria e, in particolare, sulle cure oncologiche e sull’assistenza sanitaria nelle zone remote. Várhelyi: “L’IA può trasformare l’assistenza sanitaria, dobbiamo garantire una più ampia diffusione e integrazione di soluzioni di IA affidabili in tutti i sistemi sanitari”.
La Commissione Europea ha avviato Compass-Ai, una nuova iniziativa che prevede l’istituzione di una comunità di esperti per promuovere l’utilizzo sicuro ed efficace dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore dell’assistenza sanitaria.
Una delle misure faro della recente strategia della Commissione per l’IA applicata.
L’iniziativa, spiega una nota della Commissione Ue, punta a promuovere l’integrazione responsabile ed efficace dell’IA nei contesti clinici. E si concentrerà in particolare su due settori prioritari: le cure oncologiche e l’assistenza sanitaria nelle zone remote.
Sostenuta da partner che fanno parte di ampie reti di ospedali, associazioni di categoria e coordinatori di progetti UE in materia di IA nel settore dell’assistenza sanitaria, l’iniziativa lancerà anche una piattaforma digitale interattiva per mappare le migliori pratiche e facilitare lo scambio di conoscenze. La rete fornirà orientamenti per la diffusione dell’IA e si adopererà per migliorare l’alfabetizzazione di operatori sanitari, dirigenti ospedalieri e pazienti in materia di IA.
“L’IA – dichiara nella nota Olivér Várhelyi, commissario per la salute e il benessere degli animali – può trasformare l’assistenza sanitaria e promuovere la medicina di precisione migliorando la prevenzione, accelerando le sperimentazioni cliniche, migliorando la precisione diagnostica, ottimizzando il processo decisionale durante il trattamento e razionalizzando i flussi di lavoro. Può inoltre consentire un’assistenza più personalizzata, migliorando i risultati sul piano sanitario per gli europei. Per realizzare appieno questi benefici, dobbiamo garantire una più ampia diffusione e integrazione di soluzioni di IA affidabili in tutti i sistemi sanitari”.
“Basandosi sulle principali priorità della Commissione europea, come lo spazio europeo dei dati sanitari, Compass-Ai promuoverà l’innovazione sanitaria e l’adozione dell’IA nel settore dell’assistenza sanitaria in tutta Europa – prosegue Várhelyi – a tal fine, sarà fondamentale il futuro atto legislativo sulle biotecnologie, previsto per la fine di quest’anno, che sarà incentrato principalmente sul settore sanitario”.