Medici e infermieri a ‘gettone’. L’Anac registra la crescita del fenomeno anche nel 2024
23 maggio - Il presidente dell’Autorità anticorruzione Giuseppe Busia rileva: “C’è l’esigenza di una più ampia valorizzazione delle professionalità interne, da selezionare mediante concorsi meritocratici e capaci di attrarre i nostri giovani migliori”. IL DOCUMENTO
“Perdura la tendenza alla esternalizzazione del personale sanitario”.
Lo scrive l’Anac nella sua Relazione al Parlamento appena pubblicata. Nel 2024 l’analisi dei dati sui medici a gettone ha evidenziato che il valore dei contratti e degli AQ/Convenzioni, rispetto al 2023, è aumentato del 20%, passando da 35,2 a 42,3 milioni di euro. Ancora più marcata è stata la crescita concernente gli “infermieri a gettone” (+ 49%), poiché il valore dei contratti e degli AQ/Convenzioni è passato da 3,9 a 5,8 milioni di euro.
Ha registrato un trend crescente anche l’importo complessivo dei contratti e delle adesioni ad AQ/Convenzioni delle stazioni appaltanti del SSN per acquisire la disponibilità di medici a gettone, aumentato nel 2024, rispetto al 2023, del 7%, con un impiego di risorse pubbliche di oltre 42 milioni di euro. Diversamente, l’importo impegnato per garantirsi la disponibilità di “infermieri a gettone” nel 2024, comparativamente all’anno precedente, è diminuito del 21%, assorbendo, comunque, risorse pubbliche pari a 8,7 milioni di euro.
Per completezza, nella analisi dell’evoluzione temporale del fenomeno dei “gettonisti” è stato, altresì, considerato il CPV più generico (79620000-6), riferito a “servizi di fornitura di personale”, che, come evidenziato nel “Primo Rapporto”, potrebbe verosimilmente ricomprendere una quota significativa degli affidamenti in argomento, relativi specificatamente al personale medico e infermieristico. In particolare, nel 2024, è stato osservato che il trend dei contratti pubblici di servizi di fornitura di personale e AQ/Convenzioni è stato decrescente (-49,2%), il valore osservato è passato infatti da 523,7 a 265,9 milioni di euro. Al contrario, si è riscontrato un trend crescente (+157,3%) del valore complessivo dei contratti e adesioni ad AQ/Convenzioni, passato da 158 a 406,5 milioni di euro.
Intervenendo sui così detti gettonisti della sanità, il Presidente di Anac, Giuseppe Busia ha ribadito “l’esigenza di una più ampia valorizzazione delle professionalità interne, da selezionare mediante concorsi meritocratici e capaci di attrarre i nostri giovani migliori. Parimenti da arginare, specie nel settore sanitario, è la prassi di acquistare macchinari a prezzo scontato, con una contropartita nascosta, legata a onerosissimi servizi di manutenzione. Ciò, con l’ulteriore rischio che l’amministrazione si trovi a dipendere per lungo tempo da un singolo fornitore”.