Monitoraggio Covid. Incidenza settimanale scende a 552. Friuli Venezia Giulia da arancione a gialla. Campania, Lombardia, Pa Bolzano e Veneto in fascia bianca
25 febbraio - In discesa anche l’indice Rt che si attesta a 0,73 rispetto allo 0,77 di sette giorni prima. In calo è anche l’occupazione dei letti di terapia intensiva che a livello nazionale è all’8,4% rispetto al 10,5% di sette giorni fa e Area non critica che scende al 18,5% rispetto al 22,2%. IL REPORT - SLIDE ISS
Incidenza settimanale sempre in calo a 552 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 672 della precedente rilevazione. Scende anche l’indice Rt che si attesta a 0,73 rispetto allo 0,77 di sette giorni prima.
Ma in calo è anche l’occupazione dei letti di terapia intensiva che a livello nazionale è all’8,4% rispetto al 10,5% di sette giorni fa e Area non critica che scende al 18,5% rispetto al 22,2%. Numeri in discesa che si riflette anche sui colori delle Regioni (che già oggi valgono solo su carta ma che dal 1° aprile scompariranno). Sono ormai 13 regioni che hanno dati da zona bianca e 8 da zona gialla.
Alla luce dei dati della Cabina di Regia, il Friuli Venezia Giulia passa in area gialla, mentre Campania, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano passano in area bianca.
“L’epidemia conferma un trend in decrescita nell’incidenza, nella trasmissibilità ed anche nel numero dei ricoveri”, si legge nel report dove però si evidenzia che “è comunque necessario continuare con il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia”.
Ecco i dati principali emersi:
- Continua la discesa dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 552 ogni 100.000 abitanti (18/02/2022 -24/02/2022) vs 672 ogni 100.000 abitanti (11/02/2022 -17/02/2022), dati flusso ministero Salute.
- Nel periodo 2 febbraio 2022 – 15 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,68 – 0,82), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,76 (0,74-0,78) al 15/2/2022 vs Rt=0,79 (0,78-0,81) al 8/2/2022.
- Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 8,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 febbraio) vs il 10,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 18,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 febbraio) vs il 22,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 febbraio)
- Una Regione/PA è classificata a rischio Alto, secondo il DM del 30 aprile 2020; due Regioni/PPAA sono classificate a rischio Moderato. Le restanti 18 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso.
- 15 Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Tre Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.