Insediato il nuovo Consiglio Superiore di Sanità. Alberto Siracusano nominato presidente
11 luglio - Ad affiancare Siracusano ci saranno i due vicepresidenti Annamaria Colao e Alberto Mantovani. Il ministro Schillaci: “Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistema sanitario nazionale. L’attuale Consiglio ne è una conferma e garantisce elevati profili scientifici e professionali. A tutti i membri del Consiglio auguro buon lavoro”.
Si è ufficialmente insediato l’8 luglio, il nuovo Consiglio Superiore di Sanità (CSS) per il triennio 2025-2028, alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Nel corso della seduta, il professor Alberto Siracusano è stato designato presidente per acclamazione, affiancato dai vicepresidenti Annamaria Colao e Alberto Mantovani.
Il Ministro Schillaci ha sottolineato l'importanza del Css come “pilastro della sanità italiana” e ha evidenziato l'elevato profilo scientifico e professionale dei suoi membri. Ha inoltre annunciato l'intenzione di predisporre un elenco di esperti per le aree tematiche non rappresentate nella composizione attuale del Consiglio, in conformità alla normativa vigente.
“Con il supporto prezioso dei vicepresidenti, due eccellenze della medicina, lavoreremo insieme al Consiglio per dare il nostro contributo a tutela della salute pubblica, in un'ottica One Health, anche con attenzione alla salute mentale per una visione più ampia e inclusiva della sanità” ha dichiarato Siracusano.
Il Consiglio Superiore di Sanità, massimo organo tecnico consultivo del Ministero della Salute, è composto da membri di diritto e da 30 membri non di diritto nominati dal Ministro. Svolge un ruolo fondamentale nella formulazione di proposte e pareri su tematiche di grande impatto per la salute pubblica e il sistema sanitario nazionale.