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Permessi non retribuiti solo per chi ricopre incarichi elettivi negli Ordini sanitari. I chiarimenti del Ministero della Salute

1 agosto - Una nota ufficiale firmata dal Ministero della Salute, d’intesa con il Ministero del Lavoro, precisa i criteri di accesso ai permessi non retribuiti previsti dalla Legge 203/2024. Riguardano solo i dipendenti del Ssn che ricoprono incarichi elettivi di vertice negli Ordini delle professioni sanitarie e nelle Federazioni nazionali.


Solo i Presidenti, Vicepresidenti, Segretari e Tesorieri degli Ordini delle professioni sanitarie e delle Federazioni nazionali potranno beneficiare dei permessi non retribuiti previsti dall’articolo 34 della Legge 203/2024.

È quanto chiarisce una recente nota ufficiale del Ministero della Salute, redatta congiuntamente con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La disposizione riguarda esclusivamente i dipendenti delle aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale che ricoprono incarichi elettivi di vertice all’interno del Consiglio Direttivo degli Ordini o del Comitato Centrale delle Federazioni. Resta invece escluso chi svolge incarichi non elettivi, come ad esempio il Presidente del collegio dei revisori, che non rientra tra le cariche riconosciute dalla norma.

A fornire il dettaglio operativo è stata anche la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), che ha diffuso la circolare n. 15463 del 1° agosto 2025, allo scopo di chiarire l’applicazione del comma 1 dell’art. 34. Il provvedimento prevede la concessione di fino a otto ore mensili di permesso non retribuito, destinate esclusivamente all’espletamento di funzioni rappresentative negli organi eletti delle istituzioni ordinistiche.

L’obiettivo del chiarimento è garantire trasparenza e uniformità nell’attuazione della norma, a tutela sia delle amministrazioni che degli operatori coinvolti. Le indicazioni sono state trasmesse a tutte le Federazioni nazionali e agli Ordini professionali interessati, per assicurare una corretta interpretazione e applicazione delle nuove disposizioni.



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