Quarantena e autosorveglianza per asintomatici che hanno avuto un contatto stretto. Le nuove regole in vigore da oggi. La circolare del Ministero spiega cosa cambia
11 febbraio - Per chi ha la terza dose o ha completato il ciclo vaccinale primario entro 120 giorni, o è guarito entro 120 giorni, o è guarito dopo il completamento del ciclo primario niente quarantena dopo un contatto stretto ma solo autosorveglianza per 5 giorni e test di verifica solo alla eventuale comparsa dei sintomi. Per tutti gli altri scatta la quarantena, che scende però da 10 a 5 giorni, e per uscirne servirà un test negativo. Il Ministero della Salute chiarisce come applicare le nuove norme del decreto legge approvato il 2 febbraio scorso e pubblicato sulla Gazzetta del 4 febbraio. LA CIRCOLARE, IL DECRETO
Il ministero della Salute ha diramato una nuova circolare per l'aggiornamento sulle misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti (ad alto rischio) di casi di infezione da SARS CoV 2.
La nota si basa sul parere espresso dal CTS nel Verbale n. 61 del 2 febbraio 2022 e su quanto previsto dal decreto legge n. 5 del 4 febbraio 2022 pubblicato sulla Gazzetta del 4 febbraio.
Il ministero chiarisce che, fatta salva la disposizione dell’autosorveglianza per coloro che hanno ricevuto la dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale primario entro 120 giorni, o che sono guariti entro 120 giorni o che sono guariti dopo il completamento del ciclo primario, per tutte le altre fattispecie la quarantena per contatto stretto è pari a 5 giorni con test antigenico o molecolare negativo all’uscita.
Questo il dettaglio delle disposizioni per chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva:
Le misure per chi non è vaccinato, non ha completato il ciclo primario o non ha fatto la terza dose
Per i soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni e per i soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo, si applica la misura di quarantena della durata di 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, la cui cessazione è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di tale periodo.
Se durante il periodo di quarantena si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2 è raccomandata l’esecuzione immediata di un test diagnostico.
Inoltre è fatto obbligo indossare i dispositivi di protezione FFP2 per i cinque giorni successivi al termine del periodo di quarantena precauzionale.
Le misure per chi ha la terza dose o ha completato il ciclo vaccinale primario entro 120 giorni o è guarito entro 120 giorni o è guarito dopo il completamento del ciclo primario
Per i contatti stretti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti dopo il completamento del ciclo primario, non è prevista la quarantena e si applica la misura dell’autosorveglianza della durata di 5 giorni.
E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19. E’ fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso.