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Salute mentale. Stabili gli assistiti sul territorio mentre aumentano gli accessi in Pronto soccorso e i ricoveri, ma ci sono sempre meno letti. Il Rapporto 2022 del Ministero

13 ottobre - Pubblicato il report annuale che evidenzia l’aumento delle prestazioni erogate. Per quanto riguarda le strutture calano i servizi territoriali mentre salgono quelle residenziali. Scendono ancora i posti letto: l’offerta per i posti letto in degenza ordinaria è di 9,3 ogni 100.000 abitanti maggiorenni rispetto al 9,6 del 2021. Supera i 400 mln la spesa per gli antidepressivi. IL RAPPORTO

Rimane stabile il numero di persone che hanno usufruito dei servizi psichiatrici territoriali nel 2022: sono stati 776.829 contro i 778.737 del 2021. Numeri ancora lontani dal pre Covid: nel 2019 gli assistiti erano stati 826.465.

Salgono invece gli accessi in Pronto soccorso: nel 2022 sono stati 547.477 rispetto ai 479.276 del 2021. Anche in questo caso numeri ancora lontani rispetto al 2019 quando in Ps andarono 648.408 persone. In crescita anche i ricoveri in ospedale: nel 2022 sono state 137.233 dimissioni contro le 129.891 dell’anno precedente. Aumentate anche il numero di prestazioni erogate (9,3 mln nel 2022 contro le 9,1 dell’anno precedente). Cresce anche la dotazione di personale che tocca quota 30.101 unità contro le 29.785 del 2021. Per quanto riguarda le strutture calano i servizi territoriali mentre salgono quelle residenziali. Scendono ancora i posti letto: l’offerta per i posti letto in degenza ordinaria è di 9,3 ogni 100.000 abitanti maggiorenni rispetto al 9,6 del 2021. Supera i 400 mln la spesa per gli antidepressivi. È quanto emerge dal Rapporto sulla Salute Mentale 2022 del Ministero della Salute.

L’attività psichiatrica territoriale
L’UTENZA 
Gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2022 ammontano a 776.829 unità con tassi standardizzati che vanno 84,8 per 10.000 abitanti adulti della Sardegna fino a 266,1 della P.A. di Bolzano (valore totale Italia 154,2). Rispetto al 2021 il numero è sostanzialmente stabile (erano 778.737). Numeri ancora lontani dal pre Covid: nel 2019 gli assistiti erano stati 826.465.

Gli utenti sono di sesso femminile nel 54,0% dei casi, mentre la composizione per età riflette l’invecchiamento della popolazione generale, con un’ampia percentuale di pazienti al di sopra dei 45 anni (67,2%). In entrambi i sessi risultano meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni e al di sopra dei 75 mentre la più alta concentrazione si ha nelle classi 45-54 anni e 55-64 anni (46% circa in entrambi i sessi); le femmine presentano, rispetto ai maschi, una percentuale più elevata nella classe > 75 anni (6,1% nei maschi e 9,5% nelle femmine). Nel 2022 i pazienti che sono entrati in contatto per la prima volta durante l’anno (utenti al primo contatto) con i Dipartimenti di Salute Mentale ammontano a 285.101 unità di cui il 94,4% ha avuto un contatto con i servizi per la prima volta nella vita (first ever pari a 269.273 unità).

LE PATOLOGIE I tassi degli utenti trattati per gruppo diagnostico si evidenziano importanti differenze legate al genere. I tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori nel sesso maschile rispetto a quello femminile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi. In particolare per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (25,4 per 10.000 abitanti nei maschi e 43,2 per 10.000 abitanti nelle femmine)

L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PSICHIATRICI Le prestazioni erogate nel 2022 dai servizi territoriali ammontano a 9.326.035 con una media di 12,8 prestazioni per utente. Complessivamente l’82,4% degli interventi è effettuato in sede, il 9,1% a domicilio e il resto in una sede esterna; gli operatori prevalenti sono rappresentati da medici (31,6%) ed infermieri (44,5%). Il 31,8% degli interventi è rappresentato da attività infermieristica a domicilio e nel territorio, il 27,4% da attività psichiatrica, il 10,7% da attività di riabilitazione e risocializzazione territoriale, il 6,4% da attività di coordinamento, il 5,5% da attività di supporto alla vita quotidiana, il 6,8% da attività psicologica-psicoterapica; la quota restante riguarda attività rivolta alla famiglia e attività di supporto. Inoltre le giornate di presenza presso strutture residenziali sono pari a 10.919.751 per 28.738 utenti; la durata media del trattamento a livello nazionale è pari a 1.086,3 giorni. Gli accessi nelle strutture semiresidenziali sono pari a 1.218.622 per 22.196 persone (249,0 accessi per 10.000 abitanti).

L’attività psichiatrica ospedaliera
DIMISSIONI OSPEDALIERE
 Nel 2022 si registrano 137.233 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere (pubbliche e private), per un totale di 1.170.674 giornate di degenza con una degenza media di 12,7 giorni. Con riferimento ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC), le riammissioni non programmate entro 30 giorni rappresentano il 14,6% del totale delle dimissioni, mentre quelle a 7 giorni rappresentano l’8,3%. Nel 2022 sono stati registrati 5.118 trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC che rappresentano il 6,2% dei ricoveri avvenuti nei reparti psichiatrici pubblici (83.183).

ACCESSI IN PRONTO SOCCORSO Nel 2022 il numero complessivo di accessi al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 547.477 che costituiscono il 3,2% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale (n = 17.183.763). Il 13,8% del totale degli accessi in Pronto Soccorso per problemi psichiatrici esita in ricovero, di cui più della metà sono accolti nel reparto di psichiatria. Inoltre il 39,4% degli accessi per problemi psichiatrici registra una diagnosi di Sindromi nevrotiche e somatoformi. Il 72,3% del totale degli accessi in Pronto Soccorso per problemi psichiatrici esita a domicilio.

Il consumo dei Farmaci
Sono state considerate le seguenti categorie di farmaco: antidepressivi, antipsicotici e litio erogati in regime di assistenza convenzionata e in distribuzione diretta.

IN REGIME DI ASSISTENZA CONVENZIONATA Per la categoria degli Antidepressivi la spesa lorda complessiva è di oltre 400 milioni di euro con un numero di confezioni pari quasi a 38 milioni. Per la categoria degli Antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a 84 milioni di euro con un numero di confezioni che supera i 6 milioni. Per la categoria Litio la spesa lorda complessiva è di circa 3,8 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 861.927.

IN DISTRIBUZIONE DIRETTA Per la categoria degli Antidepressivi la spesa lorda complessiva è pari a circa 1 milione di euro con un numero di confezioni pari a 566.707. Per la categoria degli Antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a circa 73 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 6,4 milioni. Per la categoria Litio la spesa lorda complessiva è di 40.714 euro con un numero di confezioni pari a 20.744.

Costo dell’assistenza psichiatrica
Con riferimento all’anno 2021 (ultimo anno disponibile) il costo medio annuo per residente dell’assistenza psichiatrica, sia territoriale che ospedaliera, è pari a € 69,8 calcolato dividendo il costo complessivo dell’assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente a fine 2021. Per quanto riguarda l’assistenza psichiatrica territoriale il costo complessivo ammonta a 3.299.799 (in migliaia di euro), di cui 1.440.081 (in migliaia di euro) per l’assistenza ambulatoriale e domiciliare, 410.519 (in migliaia di euro) per l’assistenza semiresidenziale e 1.449.199 (in migliaia di euro) per l’assistenza residenziale. Per quanto riguarda l’assistenza psichiatrica ospedaliera, la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero è nel 2022 pari a 179.215 (in migliaia di euro).

Il personale
La dotazione complessiva del personale all’interno delle unità operative psichiatriche pubbliche, nel 2022, risulta pari a 30.101 unità. Di queste il 17,2% è rappresentato da medici (psichiatri e con altra specializzazione), il 6,9% da psicologi, il personale infermieristico risulta la figura professionale maggiormente rappresentata (42,2%), seguita dagli OTA/OSS con l’11,6%, dagli educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica pari all’8,6% e dagli assistenti sociali con il 4,1%. Il personale part time rappresenta il 6,0% del totale del personale dipendente e il 6,4% del totale del personale ha un rapporto di lavoro a convenzione con il DSM. L’ammontare complessivo del personale che opera nelle strutture sanitarie convenzionate con il Dipartimento di Salute Mentale nel 2022 è pari a 10.184 unità.

Le strutture
Nel 2022 il sistema informativo salute mentale ha rilevato dati di attività di 1.222 servizi territoriali, 2.001 strutture residenziali e 776 strutture semiresidenziali che si riferiscono a circa il 92% dei DSM. Nel 2022 il numero dei SPDC attivi è pari a 323 con complessivi 3.897 posti letto per ricoveri ordinari e 282 posti letto per ricoveri in day hospital; le strutture ospedaliere in convenzione che erogano attività di assistenza psichiatrica sono pari a 17 con un totale di posti letto per degenza ordinaria pari a 749 e a 2 posti per day hospital. Per il totale Italia, l’offerta per i posti letto in degenza ordinaria è di 9,3 ogni 100.000 abitanti maggiorenni.

 

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