22 luglio - La commissaria Kyriakides: “Abbiamo reagito rapidamente e assicurato una risposta rapida attraverso l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e abbiamo già consegnato circa 25000 dosi a 6 Stati membri. Ora abbiamo assicurato oltre 160.000 dosi di vaccini per rispondere prontamente alla progressione della diffusione di questo virus”.

HERA , l’Autorità per la preparazione e la risposta sanitaria della Commissione, si è assicurata altre 54.530 dosi del vaccino di terza generazione dell’azienda Bavarian Nordic, portando ora a 163.620 il numero totale di dosi acquistate affinché gli Stati membri rispondano all’epidemia di vaiolo delle scimmie in corso. 

Le consegne dei vaccini contro il vaiolo delle scimmie finanziati dall’UE continueranno a essere effettuate nelle prossime settimane e mesi e per tutto il resto dell’anno negli Stati membri dell’UE, in Norvegia e in Islanda. 

Il commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “Sono preoccupata per il numero crescente di casi di vaiolo delle scimmie nell’UE. Ora abbiamo oltre 7.000 casi nell’UE, un aumento di quasi il 50% rispetto a una settimana fa. Abbiamo reagito rapidamente e assicurato una risposta rapida attraverso l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e abbiamo già consegnato circa 25mila dosi a 6 Stati membri. Ora abbiamo assicurato oltre 160mila dosi di vaccini per rispondere prontamente alla progressione della diffusione di questo virus. Questa è l’Unione europea della sanità che offre ai nostri cittadini”. 

L’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale della Commissione (HaDEA) ha acquistato il vaccino di terza generazione per e per conto di HERA. In base al numero di casi, le consegne continuano per gli Stati membri prioritari, che hanno concesso esenzioni nazionali per il vaccino