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Vaccini Covid. Ecco le nuove indicazioni del Ministero della Salute. Potrà essere richiesto da tutti, previa disponibilità delle dosi

29 settembre - Una dose di richiamo con i vaccini aggiornati verrà offerta “attivamente” a over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne in gravidanza o in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. Potranno usufruirne anche altri previa disponibilità di dosi. Il richiamo, di norma, ha una valenza di 12 mesi. LA CIRCOLARE

Il 22 settembre sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le determine Aifa sull’autorizzazione all’utilizzo dei vaccini aggiornati di Pfizer e Moderna contro il Covid. Lunedì 25 settembre sono arrivate le prime dosi di Pfizer in Italia al momento in fase di distribuzione sul territorio nazionale. E il 27 settembre, con la pubblicazione della circolare del Ministero della Salute contenente tutte le indicazioni su chi dovrà ricevere questi nuovi vaccini, arriva anche l’ultimo passo che dà ufficialmente il via alla campagna vaccinale autunnale contro il Covid.

Una dose di richiamo con i vaccini aggiornati verrà offerta “attivamente” alle categorie individuate nell’allegato 2 della circolare. Tra questi, ricordiamo: persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Ma i nuovi vaccini non saranno indirizzati solo a loro, potranno infatti farne richiesta, ma solo “previa disponibilità di dosi”, anche a coloro che non rientrano nelle categorie citate nell’allegato. Il richiamo, di norma, ha una valenza di 12 mesi.

La dose di richiamo con con il vaccino aggiornato di Pfizer, al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altro si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti‐Covid più recente. Nella circolare si sottolinea, inoltre, che una infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.

Si prevede l’utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‐Covid o senza storia di infezione pregressa da Sars‐CoV‐2, il RCP del vaccino prevede, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

Infine, nella circolare si evidenzia come sia possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.

 

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