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Gravidanza: un ormone predice rischio depressione post partum

Si chiama ormone di liberazione della corticotropina, meglio conosciuto con la sigla CRH, e secondo un gruppo di ricercatori dell'università della California sarebbe un ottimo indicatore per scoprire se una donna incinta potrebbe o meno incorrere nella depressione post partum.
Misurando i livelli di questa sostanza in 100 donne in dolce attesa gli esperti sarebbero infatti riusciti a individuare le future mamme più esposte al rischio del cosiddetto baby blues, ovvero la depressione che colpisce circa il 15-20% delle donne a circa un mese dal parto a causa del crollo dei livelli di cortisolo nell'organismo.
Il CRH è responsabile della liberazione della corticotropina, sostanza addetta a stimolare la produzione di ormoni quali il cortisolo, coinvolto nella risposta allo stress. Monitorando i livelli del CRH alla 25esima settimana di gestazione i ricercatori hanno saputo prevedere nel 75% dei casi la comparsa di depressione post partum, seguendo l'ipotesi che nelle donne con livelli di CRH elevati durante la gravidanza, la caduta dei livelli di cortisolo dopo il parto avrebbe creato maggiori disagi portandole con più probabilità a soffrire di depressione.
Se ulteriori studi riuscissero a dimostrare la fondatezza delle conclusioni a cui sono giunti i ricercatori californiani si potrebbero aprire nuove prospettive sul fronte della prevenzione e della diagnosi precoce per la depressione post partum.

Fonte: Adnkronos Salute, 3 febbraio 2009

 

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