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Linee Guida

La Fondazione Confalonieri Ragonese vuole essere un luogo nel quale sviluppare un percorso di valorizzazione del pensiero ginecologico, attraverso la sintesi delle conoscenze in materia scientifica, assistenziale e legislativa. Tale attività si esprimerà con la produzione costantemente aggiornata di documenti che possano supportare i professionisti nel loro agire quotidiano e contestualmente orientare le Istituzioni per le scelte che sono chiamate a compiere in campo normativo.

L’obiettivo che la Fondazione si prefigge è quello di ottimizzare i percorsi diagnostico terapeutici elaborati dalle Società Scientifiche SIGO AOGOI AGUI, senza trascurare l’eventualità che Istituzioni pubbliche e Aziende private possano commissionare studi su tematiche specifiche.
In accordo con la terminologia adottata dalla comunità scientifica internazionale, la produzione documentale della Fondazione sarà costituita da:

1. Dichiarazioni: indicazioni per la buona pratica clinica su temi che verranno sollevati dalle Società Scientifiche e che dovranno tenere conto di una loro immediata applicabilità ai contesti lavorativi. Esprimono il consenso dei partecipanti al gruppo di studio intorno ad una posizione comune.

2. Opinioni: documenti che esprimono la posizione di SIGO AOGOI AGUI su argomenti di attualità in campo scientifico, orientati a fornire un’indicazione per il presente ma anche un orientamento per le procedure future.

3. Linee Guida: risultato di un lavoro collettivo di esame su specifiche condizioni cliniche, allo scopo di fornire al professionista raccomandazioni sul processo decisionale. Esse, per definizione, non sono vincolanti, devono piuuttosto, attraverso la revisione sistematica della letteratura, fornire un supporto a selte che comunque tengano conto delle necessità della paziente, delle risorse disponibili e degli elementi di contesto locale che ne possono condizionare l’applicazione. 

La Fondazione Confalonieri Ragonese su mandato delle società scientifiche SIGO, AOGOI, AGUI, in collaborazione con AGITE, è lieta di pubblicare le raccomandazioni...
Il parto garantisce la continuità del genere umano, di questo dobbiamo essere grati alle donne. Le donne pagano molte conseguenze per garantire questo...
Questa raccomandazione è stata particolarmente interessante da portare a termine, poiché ha richiesto l'integrazione di numerose e differenti professionalità,...
Dopo due anni di alacre lavoro ha visto finalmente la luce questa dichiarazione congiunta delle nostre società scientifiche, relativa al partogramma...
Grazie all'alacre e disinteressata fatica del gruppo di lavoro, siamo infine giunti alla pubblicazione dell'opera. Sono infinitamente grato a tutti coloro...
Aggiornamento 2025 delle Linee guida SIGO-AOGOI-AGUI sull’induzione del travaglio di parto (Integrazione alla revisione del Febbraio 2022), realizzato dalla Fondazione Confalonieri Ragonese. Il documento introduce modifiche puntuali...
Le raccomandazioni sulla cardiografia nelle donne non in travaglio erano attese dai ginecologi italiani da molto tempo, almeno dal 2018, quando pubblicammo...
In alcuni parti è utile ricorrere alla ventosa per favorire o accelerare la nascita ed evitare quindi un taglio cesareo ad alto rischio di complicanze...
Il parto pretermine è uno dei problemi più importanti in sanità, per questo è vitale, aggiornare periodicamente una raccomandazione relativa al parto...
Le gravidanze multiple sono in costante aumento. Secondo l’ultimo rapporto Europeristat in Italia le nascite gemellari sono aumentate dal 15 per mille...
Di fronte ad una vittima di violenza sessuale la priorità assistenziale dovrà essere la tutela della sua salute e del suo benessere. Trattare la donna...
Queste Raccomandazioni nascono da un lavoro di gruppo durato due anni tra il 2018 ed il 2019; un lavoro intenso che ha impegnato professionisti ginecologi...
La cardiotocografia (CTG) è un esame molto diffuso, essa consente la valutazione del benessere fetale e della presenza, frequenza ed entità delle contrazioni...
La raccomandazione n. 5 risponde alle numerose domande che chi assiste la paziente affetta da endometriosi si pone: qual'è il ruolo della ecografia e...
La raccomandazione n. 4 risponde alle numerose domande che, chi assiste la donna durante la gestazione e il puerperio si pone, in termini di alimentazione/nutrizione:...
La gravidanza multipla, percepita dalla donna e dalla coppia come un evento lieto, costituisce in realtà un rischio per salute della donna stessa e dei...
La gestione del parto pretermine impegna una quantità rilevante di risorse economiche e sociali, soprattutto se la gestione non è corretta. Queste linee...
Il progressivo incremento del ricorso all’induzione del travaglio di parto (ITP) negli ultimi anni desta non poche perplessità che riguardano il rischio...

Con questi primi due documenti, relativi alla gestione del rischio tromboembolico, la Fondazione…

V. Giambanco, YJ Meir, GP Mandruzzato

GP Mandruzzato, M. Campogrande, P. Scollo, GC Conoscenti
Revisori: G. Calì, G. Dal Pozzo, G. Del Frate, V. Giambanco, M. Silvestri

GP Mandruzzato, YJ Meir, GC Conoscenti, E. Viora
Revisori: M. Campogrande, C. Gigli, P. Iacobelli, F. Repetti

YJ Meyr, P. Lanza (Bassano D.G.), N. Natale (Milano), E. Arisi (Trento)

G. Conoscenti, P. Scollo (Catania), G. Calì (Palermo), R. Zarbo (Siracusa)

REALIZZATE DAL GRUPPO DI LAVORO GISS GINECOLOGIA ONCOLOGICA SU MANDATO SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE.

Un PDTA è l’applicazione pratica, sul proprio luogo di lavoro (e quindi compatibile con la precipua organizzazione di lavoro e tecnologia disponibile) di LINEE GUIDA che hanno invece un contenuto generale ed alle quali bisogna fare riferimento essendo esse in continua evoluzione ed aggiornamento.

Il carcinoma della cervice uterina è una neoplasia che, grazie ai programmi di screening (tramite Pap-test e tipizzazione virale) ed in parte grazie agli effetti della campagna di prevenzione prima- ria avviata in tutte le regioni a partire dal 2008 con l’uso del vaccino contro l’HPV, ha una co- stante riduzione di incidenza in Italia. Attualmente in Italia il tasso d’incidenza standardizzato per età è di 4 per 100.000 donne, ed un tasso di mortalità standardizzato per età di 1,5 per 100.000 donne [dati ISS]. [Cont…].

Il tumore ovarico è il secondo tumore ginecologico per frequenza ma il primo per mortalità. Nella maggior parte dei tumori epiteliali dell’ovaio il trattamento corretto è rappresentato dalla chirurgia up-front con intento di asportazione completa della neoplasia, seguito da chemioterapia con carboplatino e paclitaxel (con la possibile associazione di bevacizumab). Tuttavia, nei tumori iniziali sottoposti a corretta stadiazione, in assenza di fattori di rischio, è possibile evitare il trattamento adiuvante o eseguire una terapia chirurgica conservativa della funzione dell’apparato genitale.

Nei tumori avanzati non citoriducibili in prima istanza, inoltre, potrebbe essere necessaria una strategia che contempli un trattamento chemioterapico neoadiuvante con successiva chirurgia demolitiva (chirurgia di intervallo).

Varie problematiche sociali, economiche e di scelta di coppia hanno spostato nel tempo l’età della prima gravidanza anche oltre i 35 anni della donna esponendola pertanto ad alcune patologie, fra cui quelle oncologiche, prima di aver esaurito il proprio desiderio di prole. Questa problematica ha indotto le società scientifiche, anche alla luce della recente legge Gelli, a redigere Linee guida che possano essere di riferimento sia Clinico che giurisprudenziale.
La prima patologia oncologica che le società scientifiche di ginecologia hanno preso in considerazione è il carcinoma dell’endometrio.
Infatti, sono sempre più numerose le donne nullipare ancora desiderose di prole a cui viene diagnosticato un carcinoma dell’endometrio e che  richiedono una preservazione della propria  fertilità. 
La procedura fertility-sparing, però, può essere proposta solo a pazienti, attentamente selezionate in centri di riferimento, con carcinoma in stadio iniziale o iperplasia atipica.

Le seguenti Raccomandazioni a cura del Gruppo GISS, Ginecologia Oncologica -su mandato SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE – sono uno strumento utile ad una accurata selezione e gestione di queste pazienti.

Prof. Vito Trojano 
Coordinatore Gruppo di Lavoro GISS Ginecologia Oncologica

2 ottobre 2023 Il carcinoma dell’endometrio e l’iperplasia endometriale atipica (che talvolta ne rappresenta il primo step evolutivo) colpisce prevalentemente... ...
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La prevenzione è un aspetto fondamentale del nostro lavoro e noi, insieme a tutti gli operatori coinvolti nel percorso nascita, ...
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Coordinamento scientifico: Carlo M. Stigliano Autori: Mario G. Sideri †, Roberto Piccoli, Paolo M. Cristoforoni, Carlo M. Stigliano, Fabio Parazzini,... ...
Coordinamento scientifico: A. Chiàntera, V. Trojano Autori: A. Chiàntera, R. Bernorio, M. Guida, F. Parazzini, F. Pellegrino Febbraio 2015 Sommario... ...