Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

slider_medici.jpg
topbanner2b.jpg
topbanner3d.jpg

È in discussione il Ddl Omnibus sanità: parto indolore e cure palliative

Il Ddl Omnibus sulla ‘Sperimentazione Clinica e Riforma degli Ordini delle Professioni sanitarie’, era stato presentato lo scorso anno dall'allora ministro della Sanità, Ferruccio Fazio; è stato rielaborato dall'attuale ministro, Renato Balduzzi ed è ora in discussione alla Commissione Igiene e Sanità del Senato, relatori Lionello Cosentino del Pd e Michele Saccomanno del Pdl.
Le novità apportate al decreto legge Omnibus affrontano diverse tematiche: dall'aggiornamento dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) a favore del parto indolore alle cure palliative, dai rischi sanitari alla definizione dell'atto medico, dal personale sanitario ai farmaci. L'aggiornamento dei Lea per le prestazioni di controllo del dolore nel parto prevedono anche il ricorso all'epidurale e all'anestesia locale, mentre viene ampliata la sfera dei soggetti cui sarà consentito operare nell'ambito delle cure palliative sia nelle reti pubbliche sia in quelle private accreditate, purché abbiano un'esperienza almeno quinquennale in questo ambito. Viene ridefinito l'atto medico, cioè l'insieme delle attività professionali, di cui è responsabile il medico abilitato, volte al fine di prevenire o curare, nel quadro delle norme etiche e deontologiche; i Collegi degli infermieri professionali e degli assistenti sanitari saranno trasformati in Ordini e nel 2013 potranno essere banditi concorsi per assunzioni a tempo indeterminato.
Nel decreto legge si affronta anche la ricontrattazione dei prezzi dei medicinali da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), in particolare di quelli troppo onerosi, in rapporto ai benefici, per il Servizio Sanitario Nazionale; i farmaci i cui prezzi le case farmaceutiche non accetteranno di ricontrattare, passeranno in fascia C (interamente a carico del cittadino, con obbligo di ricetta medica). Sarà soppressa la pianta organica delle farmacie (la mappa delle sedi farmaceutiche sul territorio, di cui deve essere dotato ogni Comune) come strumento di programmazione del servizio farmaceutico sul territorio. Sono inoltre previste riforme degli Ordini di alcune professioni sanitarie e l'accorpamento di sedi diverse degli Ordini, sulla base nelle novità normative che riguardano le Provincie.

La redazione online, 23 novembre 2012

menu
menu