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Mycoplasma pneumoniae. Ministero Salute: “Da Cina nessuna segnalazione su un nuovo patogeno né su sovraccarichi ospedalieri”

7 dicembre - “A livello Europeo ed Extraeuropeo sono stati descritti numerosi focolai di polmoniti infantili dovuti a Mycoplasma pneumonie in Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Corea del Sud. A seguito della evoluzione epidemiologica a livello internazionale, il Ministero della salute ha realizzato un’informativa diramata alle region. A livello nazionale, in data 30 novembre, sono giunte due segnalazioni”. Così il sottosegretario Gemmato ha fatto il punto rispondendo ad un’interrogazione di Ricciardi.

Sui casi di Mycoplasma pneumoniae “le Autorità sanitarie cinesi non hanno segnalato alcun cambiamento nella presentazione della malattia ed hanno precisato che non è stato rilevato alcun patogeno insolito o nuovo. Hanno inoltre affermato che l’aumento delle malattie respiratorie non ha comportato un carico di pazienti superiore alle capacità ospedaliere”.

A livello Europeo ed Extraeuropeo “sono stati descritti numerosi focolai di polmoniti infantili dovuti a Mycoplasma pneumonie in Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Corea del Sud. A seguito della evoluzione epidemiologica a livello internazionale, il Ministero della salute ha realizzato un’informativa diramata alle regioni e province autonome e disponibile nel sito del Ministero della salute. A livello nazionale, in data 30 novembre, sono giunte due segnalazioni, riportate nel rapporto virologico RespiVirNet”.

Così il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha fatto il punto della situazione rispondendo ieri in commissione Affari Sociali alla Camera all’interrogazione sul tema presentata da Marianna Ricciardi (M5S).

Di seguito il testo integrale della risposta del sottosegretario Gemmato.

“Ringrazio gli onorevoli interroganti, in quanto mi consentono una ampia relazione sulla diffusione delle polmoniti da Mycoplasma pneumoniae.

Il Mycoplasma pneumoniae può causare sia infezioni di lieve entità, come la faringite e il raffreddore, sia forme più gravi, come la polmonite atipica, soprattutto nei soggetti giovani e in persone con complicanze respiratorie o alterazioni immunologiche.
Di questi, solo i casi più gravi possono richiedere il ricovero in ospedale, soprattutto se sono presenti altri patogeni respiratori, che possono aggravare i sintomi dell’infezione. Generalmente si tratta di un batterio sensibile a molti antibiotici, pertanto i casi vengono curati senza particolari difficoltà. Recentemente, invece, alcuni ceppi di Mycoplasma pneumoniae isolati in Cina ed anche in Paesi europei, in bambini con polmonite, sono risultati resistenti ad alcuni antibiotici.

Dalla metà di ottobre 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) monitora i dati dei sistemi di sorveglianza cinesi, che mostrano un aumento delle malattie respiratorie in bambini nel nord della Cina. Nella conferenza stampa del 13 novembre 2023, la Commissione Sanitaria Nazionale cinese ha riferito di un aumento a livello nazionale dell’incidenza delle malattie respiratorie, che colpiscono soprattutto i bambini.
Considerato che la polmonite da micoplasma colpisce più i bambini che gli adulti, il 22 novembre 2023, l’OMS ha «identificato» i resoconti dei media e di «ProMED» riguardanti focolai di polmonite non diagnosticata negli ospedali pediatrici di Pechino, Liaoning e in altri luoghi della Cina. Attraverso il Regolamento sanitario internazionale (RSI), l’OMS ha presentato una richiesta ufficiale alla Cina per ulteriori informazioni epidemiologiche e cliniche.

La principale finalità è quella di identificare eventuali «cluster di polmonite non diagnosticata» a Pechino e Liaoning, come riportato nei resoconti dei media, e in caso affermativo, se si trattava di eventi correlati o non correlati all’aumento generale delle malattie respiratorie nella comunità. L’OMS ha inoltre contattato le reti cliniche per ulteriori informazioni. Il 23 novembre 2023, le Autorità sanitarie del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie e dell’Ospedale pediatrico di Pechino hanno fornito i dati richiesti, che indicano un aumento delle visite ambulatoriali e dei ricoveri ospedalieri di bambini a causa di polmonite da Mycoplasma pneumoniae da maggio. Alcuni di questi aumenti si sono verificati precocemente rispetto all’inizio della stagione in relazione a quanto già storicamente sperimentato, ma non in maniera inaspettata vista la revoca delle restrizioni da COVID-19, come sperimentato in modo simile in altri Paesi.

Le Autorità sanitarie cinesi non hanno segnalato alcun cambiamento nella presentazione della malattia ed hanno precisato che non è stato rilevato alcun patogeno insolito o nuovo. Hanno inoltre affermato che l’aumento delle malattie respiratorie non ha comportato un carico di pazienti superiore alle capacità ospedaliere.

A livello Europeo ed Extraeuropeo sono stati descritti numerosi focolai di polmoniti infantili dovuti a Mycoplasma pneumonie in Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Corea del Sud. A seguito della evoluzione epidemiologica a livello internazionale, il Ministero della salute ha realizzato un’informativa diramata alle regioni e province autonome e disponibile nel sito del Ministero della salute. A livello nazionale, in data 30 novembre, sono giunte due segnalazioni, riportate nel «rapporto virologico RespiVirNet».

Il sistema di sorveglianza RespiVir Net, attivo in Italia, è il Sistema di Sorveglianza Integrata (epidemiologica e virologica) dei casi di sindromi simil-influenzali e dei virus respiratori. RespiVirNet si basa sulle segnalazioni da parte dei Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori ed è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), con il sostegno del Ministero della salute. RespiVirNet si articola nella sorveglianza epidemiologica (che ha l’obiettivo di determinare l’inizio, la durata e intensità dell’epidemia stagionale), e nella sorveglianza virologica (che ha come obiettivo il monitoraggio della circolazione dei diversi virus respiratori). Inoltre, a livello nazionale continuano le consuete azioni di monitoraggio e di sorveglianza ordinarie da parte del Ministero della salute”.

Marianna Ricciardi (M5S) replicando, osserva che il dato contenuto nella risposta circa la capacità di tenuta del sistema ospedaliero cinese rispetto all’aumento dei ricoveri per casi di polmonite rischia di contribuire a sottostimare un problema che potrebbe invece manifestarsi in maniera significativa. Auspica pertanto che sia realizzato un attento monitoraggio al riguardo e coglie l’occasione per ribadire la necessità di dare maggiore impulso alla campagna vaccinale, sia per l’influenza sia per il Covid-19, per prevenire l’insorgere di complicazioni respiratorie tra la popolazione.

 

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