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Simposio Vescica Iperattiva (OAB): ruolo della Fesoterodina. Focus sull’importanza e sull’alta incidenza della sindrome e delle opportunità per riconoscerla, diagnosticarla e curarla in tempo

Simposio Vescica Iperattiva (OAB): ruolo della Fesoterodina. Focus sull’importanza e sull’alta incidenza della sindrome e delle opportunità per riconoscerla, diagnosticarla e curarla in tempo

Photo by Modestas Urbonas, CC0 License

SIGO 2016
17 ottobre 2016 dalle ore 13.30 alle 14.30

Roma, Sala Mylasa - Ergife Palace Hotel

Lunedì 17 ottobre 2016 dalle ore 13.30 alle 14.30, nell’ambito del prossimo Congresso Nazionale SIGO-AOGOI-AGUI, è previsto il Simposio dal titolo Vescica Iperattiva (OAB): ruolo della Fesoterodina. Interverranno, come moderatori il professore Antonio Chiàntera, segretario nazionale AOGOI ed il professore Gaspare Carta, past presidente AIUG, il dr. Davide De Vita segretario regionale AOGOI Campania e consigliere AIUG ed il professore Mauro Cervigni, segretario scientifico AIUG.

Il Simposio, supportato da Pierre Fabre Pharma, approfondirà il problema molto diffuso della vescica iperattiva (VI) e dei sintomi che la accompagnano. Infatti è stato stimato che più di 50 milioni di persone che vivono nei paesi maggiormente sviluppati soffrono di incontinenza urinaria per la cui cura viene impiegata una grande varietà di farmaci, che pur essendo efficaci in un certo numero di pazienti, possono presentare effetti collaterali e spesso non possono essere assunti in maniera continuativa. La VI riguarda oltre 66 milioni di persone in Europa ed è molto più diffusa rispetto ad altre malattie ben conosciute, come l’osteoporosi, il diabete mellito, l’asma e l’Alzheimer. Il Simposio presenterà le più attuali terapie farmacologiche utilizzate per la cura della VI, approfondendo il ruolo della fesoterodina che viene impiegata nella terapia della VI e dei sintomi  associati quali minzione frequente, urgenza minzionale improvvisa o perdita involontaria di urina. È strutturalmente correlata alla tolterodina ed è disponibile in due dosi efficaci e ben tollerate, 4 mg ed 8 mg. Nella cronologia dei farmaci per la VI la fesoterodina, uno degli ultimi farmaci ad essere commercializzato, agisce andando a bloccare le contrazioni involontarie del muscolo detrusore della parete vescicale durante la fase di riempimento del ciclo minzionale, queste contrazioni sono mediate dalla stimolazione indotta dall’acetilcolina, dei recettori muscarinici (M3) presenti nella vescica; quindi bloccando questi recettori, è in grado di ridurre le contrazioni involontarie del detrusore, migliorare i sintomi da instabilità ed aumentare la capacità vescicale. La capacità vescicale viene aumentata, il primo stimolo urinario ritardato e la frequenza degli svuotamenti della vescica volontari ed involontari viene ridotta. 

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