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Antibiotico-resistenza e malnutrizione: studio evidenzia un collegamento

24 novembre - Il mancato apporto di alcuni micronutrienti - come le vitamina A e B12, l’acido folico, il ferro e lo zinco- nei primi anni di vita può causare una profonda alterazione del microbioma intestinale, con una conseguente proliferazione dei patogeni opportunisti. Questo fenomeno – secondo gli autori di uno studio condotto dall’Università della British Columbia – potrebbe contribuire a spiegare perché l’antibiotico-resistenza è in aumento in tutto il mondo.

Un team di ricercatori dell’Università della British Columbia ha rilevato una connessione importante tra la carenza di alcuni micronutrienti e la composizione del microbioma intestinale nei primi anni di vita. Questa associazione potrebbero aiutare a spiegare perché la resistenza agli antibiotici è in aumento in tutto il mondo. I risultati dello studio sono stati pubblicati da Nature Microbiology.

Lo studio
Il gruppo di ricercatori ha osservato, nel modello animale, come la carenza di micronutrienti essenziali quali la vitamina A, la vitamina B12, l’acido folico, il ferro e lo zinco influenzino la comunità di batteri, virus, funghi e altri microbi che vivono nel sistema digestivo, il cosiddetto microbioma. I ricercatori hanno quindi scoperto che queste carenze sono causa dei cambiamenti significativi nel microbioma, con una grande aumento del numero di batteri e funghi noti per essere patogeni opportunisti.

“Fino a oggi la carenza di micronutrienti è stata un fattore sottovalutato nel dibattito scientifico sulla resistenza globale agli antibiotici”, osserva l’autrice Paula Littlejohn ,”Il nostro studio ha messo in luce come le carenze nutrizionali possano rendere l’ambiente intestinale più favorevole allo sviluppo della resistenza agli antibiotici, che è una delle principali preoccupazioni per la salute globale”.

Fonte: Nature Microbiology 2023

 

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