Report Iss. Il morbillo è quasi scomparso: solo 9 i casi segnalati nel 2021. E anche la Rosolia sparisce dai radar
1 luglio - Dai 14.891 casi segnalati in Italia nel 2013, il morbillo crolla nel 2021 a 9 casi in 7 regioni. Zero i casi di rosolia, erano 277 nel 2013. È quanto emerge dal rapporto del Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli matematici del Dipartimento Malattie Infettive, dell’Iss. IL REPORT
Sono stati nove i casi di morbillo (incidenza 0,15 casi per milione) segnalati in Italia, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, di cui cinque confermati in laboratorio e quattro classificati come casi possibili. Sette le Regioni - Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio e Sardegna - nelle quali sono stati segnalati. Cinque delle persone con morbillo avevano meno di cinque anni di età (di cui tre casi < 1 anno) e due erano operatori sanitari.
Otto dei nove casi segnalati non erano vaccinati al momento del contagio, mentre una persona aveva ricevuto una sola dose. Tre i ricoverati in ospedale. La Rosolia scompare invece dai radar.
Questa la fotografia scattata dal Rapporto sulla Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia, del Reparto epidemiologia, biostatistica e modelli matematici del Dipartimento Malattie Infettive, dell’Istituto Superiore di Sanità.
Morbillo. Nove quindi i casi di morbillo rilevati, con un’incidenza totale di 0,15 casi per milione di abitanti. Cinque casi sono stati confermati in laboratorio, nessun caso è stato classificato come caso probabile (criteri clinici ed epidemiologici soddisfatti, caso non testato in laboratorio) e quattro sono stati invece classificati come caso possibile (criteri clinici soddisfatti, nessun collegamento epidemiologico, non testato in laboratorio).
Per quanto riguarda il sesso, la maggioranza delle persone colpite erano femmine (5). Tre casi avevano meno di un anno di età, due tra uno e quattro anni. Una persona tra i 15 e i 39 anni e tre tra i 40 e i 64 anni.
del totale delle persone con morbillo, otto non erano vaccinate al momento del contagio, mentre un caso (33 anni) aveva ricevuto solo una dose di vaccino. Solo una persona ha riportato una complicanza (diarrea). Tre sono state invece ricoverate.
Il Report fotografa anche l’andamento del morbillo dal 2013 al 2021. Dall’inizio del 2013 sono stati segnalati 14.891 casi di morbillo di cui 2.270 nel 2013, 1.695 nel 2014, 256 nel 2015, 862 nel 2016, 5.397 nel 2017, 2.683 nel 2018, 1.622 nel 2019, 105 nel 2020 e 9 nel 2021.
Si assiste ad un andamento ciclico dell’infezione con picchi epidemici (oltre 300 casi) nei mesi di giugno 2013 e gennaio 2014, una diminuzione del numero di casi segnalati nel 2015 (range 11-45 casi), una lieve ripresa nel 2016, e un nuovo picco di 973 casi a marzo 2017. Dopo una progressiva diminuzione dei casi, a gennaio 2018 si è verificata una nuova ripresa della trasmissione che ha raggiunto il picco ad aprile 2018 con 495 casi, per poi diminuire progressivamente fino a raggiungere 56 casi nel mese di settembre 2018. Il numero delle persone colpite è rimasto pressoché stabile nei mesi successivi fino a dicembre 2018 (range 56-82 casi).
A gennaio del 2019 il numero di casi segnalati è raddoppiato rispetto al mese precedente. Il trend in aumento è proseguito nei mesi successivi, con un picco nel mese di aprile 2019. Da maggio a dicembre 2019 si nota una progressiva diminuzione dei casi. Un nuovo aumento è stato registrato a gennaio 2020, ma nei mesi successivi il numero di casi è diminuito, con soli 105 casi segnalati nel 2020 e 9 casi nel 2021. Dal 2013 al 2021, il 55,6% dei casi segnalati è stato confermato in laboratorio e il 44,4% è stato classificato come caso possibile.
Rosolia. Dall’inizio del 2013 sono stati segnalati 277 casi di rosolia (possibili, probabili e confermati) di cui 65 nel 2013, 26 nel 2014, 27 nel 2015, 30 nel 2016, 68 nel 2017, 21 nel 2018, 25 nel 2019, 15 nel 2020 e nessun caso nel 2021.