Covid. Oms: “Nell’ultima settimana 7 milioni di casi e 22mila morti. Misure di contrasto abbandonate troppo presto e una nuova variante potrebbe trovarci disarmati”
15 aprile - I nuovi casi (- 24%) e decessi (- 18%) sono sì in calo in tutto il mondo ma tra le cause della discesa c’è anche il progressivo abbandono dei test in molti paesi. E in ogni caso, anche se in diminuzione, l‘Oms avverte che il Covid continua ad avere una forte trasmissione e a causare molti morti soprattutto tra le popolazioni a rischio non vaccinate. Italia al 5° posto nel Mondo per nuovi contagi. Gli Usa al primo posto per numero di morti. IL REPORT
Nonostante una riduzione dei test SARS-CoV-2 osservata dall'inizio del 2022 in molti Stati membri, il COVID-19 la pandemia continua con un'intensa trasmissione e alti livelli di morte principalmente tra le popolazioni a rischio non vaccinate.
Tuttavia molti paesi hanno abbandonato la maggior parte delle misure di prevenzione e contenimento dei contagi in modo troppo repentino e senza gradualità con il rischio di trovarsi disarmati dinanzi a una nuova impennata di casi o di una variante preoccupante.
A lanciare quest’allarme è nuovamente l’Oms nel suo bollettino settimanale di monitoraggio della pandemia a livello mondiale che pur segnalando una progressiva diminuzione dei nuovi casi per la terza settimana consecutiva, segnala comunque (settimana 4-10 aprile) oltre 7 milioni di nuovi casi (- 24%) e più di 22.000 decessi (- 18%).
Ma, avverte l’Oms queste tendenze dovrebbero essere interpretate con cautela poiché diversi paesi stanno progressivamente cambiando le loro strategie di testing, determinando un minor numero complessivo di test eseguiti e di conseguenza un minor numero di casi rilevati attraverso lo screening.
Record di nuovi in Corea del Sud, Germania, Francia, Vietnam e Italia. A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi settimanali è stato segnalato dalla Repubblica di Corea (1.459.454 nuovi casi comunque in diminuzione del 29% rispetto alla settimana precedente), Germania (1.019.649 nuovi casi, anche qui in diminuzione del 26%), Francia (927.073 nuovi casi con un calo del 3%), Vietnam (453.647 nuovi casi, con una diminuzione del 43%) e Italia (447.322 nuovi casi in calo dell’8%).
Negli Usa il più alto numero di decessi. Il numero più alto di nuovi decessi settimanali è stato segnalato dagli Stati Uniti d'America (3.682 nuovi decessi, in calo del 9%), Repubblica di Corea (2.186 nuovi decessi, con un calo del 6%), Federazione Russa (2.008 nuovi decessi, con una diminuzione del 15%), Germania (1.686 nuovi decessi con un aumento del 6%) e Brasile (1.120 nuovi decessi con un calo del 22%).
Focus sulla Regione europea dell’Oms: 3,5 milioni di nuovi casi nell’ultima settimana e quasi 10mila morti. Nella Regione Europea, i nuovi casi settimanali hanno continuato a diminuire per la terza settimana consecutiva dopo l'aumento osservato a metà marzo 2022, con oltre 3,5 milioni di nuovi casi segnalati, con un decremento del 26% rispetto alla settimana precedente.
Nessuno dei paesi della Regione ha riportato aumenti di nuovi casi del 20% o più. È stato segnalato il numero più alto di nuovi casi dalla Germania (1.019.649 nuovi casi pari 1226,0 nuovi casi ogni 100 000 abitanti con un calo del 26%), Francia (927.073 nuovi casi pari a 1425,4 nuovi casi ogni 100 000 abitanti con una diminuzione del 3%) e Italia (447.322 nuovi casi pari a 750,0 nuovi casi ogni 100.000 abitanti in diminuzione dell’8%).
Anche il numero di nuovi decessi settimanali ha continuato a diminuire nella Regione, con oltre 9.900 nuovi decessi segnalati, una diminuzione del 16% rispetto alla settimana precedente.
È stato segnalato il numero più alto di nuovi decessi dalla Federazione Russa (2.008 nuovi decessi pari a 1,4 nuovi decessi ogni 100 000 con un decremento del 15%), Germania (1.686 nuovi decessi pari a 2,0 nuovi decessi ogni 100.000 con un incremento del 6%) e il Regno Unito (1.026 nuovi decessi pari a 1,5 nuovi decessi ogni 100.000 con una diminuzione del 35%).