Osteoporosi. Sostanza prodotta naturalmente dall’organismo favorisce la formazione ossea
24 maggio - Il peptide Pepitem (peptide inhibitor of trans-endothelial migration), prodotto dall’organismo, potrebbe diventare una promettente nuova terapia contro l’osteoporosi e altre patologie che comportano perdita ossea. È quanto emerge da uno studio dell’Università di Birmingham, pubblicato da Cell Reports Medicine.
Il peptide PEPITEM (peptide inhibitor of trans-endothelial migration), prodotto dall’organismo, potrebbe diventare una promettente nuova terapia contro l’osteoporosi e altre patologie che comportano perdita ossea. Questa evidenza emerge da uno studio condotto un team guidato da Helen McGettrick e Amy Naylor, dell’Università di Birmingham, pubblicato da Cell Reports Medicine.
I risultati dello studi - condotto su modelli animali in menopausa - hanno mostrato che un intervento clinico precoce con PEPITEM può invertire l’impatto delle malattie muscoloscheletriche legate all’età, migliorando la mineralizzazione e la formazione delle ossa, invertendone la perdita e migliorandone la densità. Il team di ricerca ha riscontrato risultati simili anche in modelli animali di artrite, legata a infiammazione ossea, in cui PEPITEM ha ridotto significativamente il danno osseo e l'erosione.
Il peptide PEPITEM è stato per la prima volta identificato nel 2015 e si trova in circolazione a bassi livelli in tutti gli individui. “Mentre i farmaci più comunemente utilizzati, i bifosfonati, agiscono bloccando l’azione degli osteoclasti, PEPITEM agisce spostando l’equilibrio a favore della formazione ossea, senza influire sulla capacità degli osteoclasti di riassorbire tessuto osseo”, conclude McGettrick.
Fonte: Cell Reports Medicine 2024