L'esperto risponde
LE DOMANDE AI NOSTRI ESPERTI
Aborto volontario
Con la consulenza della Dott.ssa Valeria Dubini
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Alla luce dei recenti dati presentati al Congresso Nazionale dei Ginecologi Italiani, è emersa una forte esigenza di migliorare i servizi per le donne che si trovano nella difficile condizione di ricorrere a un’interruzione volontaria di gravidanza. Cosa possiamo fare per migliorare i servizi in tal senso?
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Qual è il ruolo del ginecologo nell’accompagnare la donna in questa difficile situazione?
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Quale tipo di supporto psicologico che deve essere fornito? È solo il ginecologo a occuparsene o interagisce con altre figure?
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Le giovanissime si rivolgono per prima cosa ai consultori?
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Quanto tempo dopo l’aborto si può ricorrere a un anticoncezionale ormonale?
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Si può fare qualcosa a livello preventivo, per contenere questo fenomeno?
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Si tratta di una scelta sempre condivisa con il partner?