Congresso Nazionale SIGO-AOGOI-AGUI 201616-19 Ottobre, Roma

Le IVG, ovvero le interruzioni volontarie di gravidanza, ripetute sono un problema in costante crescita sul territorio, con una percentuale ad oggi del 27% fra le donne italiane e tassi del 38% fra le straniere. «Il problema è risolvibile o comunque più controllabile - ha dichiarato la Professoressa Silvia Von Wunster, Responsabile dell’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, Ospedale Alzano Lombardo, Bergamo in occasione del Congresso Nazionale SIGO-AOGOI-AGUI (Roma, 16-19 Ottobre 2016) – aiutando le donne che richiedono IVG ripetute con un counselling sulla contraccezione più efficace. AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani) ha così intrapreso una serie di iniziative, tra cui distribuire un questionario tra i centri che attuano IVG con domande mirate alla propensione dei medici nell’affrontare con serietà questo problema o uno studio sulla percezione della donna circa l’adeguatezza del counselling ricevuto». Vi è infatti evidenza scientifica che l’utilizzo di metodi contraccettivi particolarmente sicuri, quali dispositivi intrauterini e impianti sottocutanei, già al momento dell’IVG sarebbe in grado di ridurre sensibilmente – con percentuali anche del 75% - il rischio di una nuova richiesta di interruzione di gravidanza da parte della donna.

Prof.ssa Silvia Von Wunster - Responsabile, U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, Ospedale Alzano Lombardo, Bergamo