Le infezioni delle vie urinarie rappresentano, in Italia, una delle cause più frequenti di morbilità e di assenza dal lavoro per malattia. Hanno una prevalenza maggiore nella donna dovuta a una diversa conformazione anatomica, ovvero a una uretra più corta, a maggiori problemi di stitichezza, alla gravidanza e in menopausa al calo di estrogeni.
«L’approccio terapeutico alla patologia – dichiara il Dottor Oreste Risi, Responsabile Urodinamica ASST Bergamo Ovest, in occasione del Congresso AOGOI Lombardia (Treviglio, 22-23 Settembre) - può essere di tipo comportamentale o può prevedere l’utilizzo di una terapia non antibiotica, tra cui la fitoterapia, o antibiotica».
Ad oggi non esistono studi di efficacia riguardo ai trattamenti ‘alternativi’, pertanto il ricorso agli antibiotici resta ancora la cura di elezione per le infezioni urinarie.

Dr. Oreste Risi - Responsabile Urodinamica ASST Bergamo Ovest