Congresso nazionale Aogoi. Tempo di bilanci e di nuove sfide
29 ottobre 2018 - Un anno intenso, di cui voglio qui ricordare soprattutto le cose “buone” senza dimenticare però le difficoltà che ogni giorno incontriamo nel nostro lavoro, dalla scarsità di organico a quelle strutturali e tecnologiche.
Si è aperto sabato scorso il nostro 58° Congresso nazionale che, come ogni anno, si svolge insieme al Congresso Sigo e al Congresso Agui e che rappresenta il momento in cui ci si incontra e si fa il punto della situazione
Quello passato è stato un anno intenso, ricco di novità, buone e meno buone.
Io che sono una inguaribile ottimista ricorderò solo quelle buone, tralasciando, almeno in questa occasione, tutte le difficoltà che ogni giorno incontriamo nel nostro lavoro (la scarsità di organico, di risorse strutturali e tecnologiche, la difficoltà di dialogo e le incomprensioni tra di noi operatori e con le donne).
Abbiamo continuato e consolidato il progetto di collaborazione fra le nostre Società scientifiche, Aogoi-Sigo- Agui e speriamo presto anche Agite, tutte unite nella Federazione Sigo.
L’ostetricia-ginecologia italiana è sempre più compatta, pur nei diversi ruoli e competenze , e questo non può che essere utile a tutti noi operatori, nel dialogo con le istituzioni e nella collaborazione scientifica , ma soprattutto alle donne. Il nostro Segretario nazionale Antonio Chiàntera, sempre presente, ha svolto e svolge un ruolo essenziale in questo percorso.
La collaborazione fra i nostri Ospedali e le Università non potrà che essere sempre più intensa nella formazione dei giovani medici, anche in base a quanto previsto dal decreto interministeriale 402 del giugno 2017. Gli ospedali di insegnamento, di cui tanto si è parlato nell’ultimo decennio, diventeranno una realtà alla quale tutti dobbiamo contribuire per rendere sempre più efficace il percorso formativo dei nostri colleghi più giovani.
Come ben sappiamo, nella nostra professione l’aggiornamento deve essere continuo, un medico non smette mai di essere studente! La attività formativa di Aogoi come provider ECM è continuata intensa anche nel 2018, grazie anche al lavoro di Carlo Maria Stigliano e Anna Gallicchio.
I dati aggiornati a settembre 2018 sono certamente soddisfacenti.
Vi sono stati 53 corsi residenziali con 6.196 partecipanti e 7 corsi FAD con 30.403 iscritti: in netto aumento rispetto ai già corposi numeri del 2017.
La Fondazione Ragonese-Confalonieri con la Presidenza di Antonio Ragusa è stata molto attiva: ha prodotto tre nuove Linee-guida su nutrizione in gravidanza, endometriosi e monitoraggio cardiotocografico (sono scaricabili gratuitamente dal nostro sito) ed ha promosso l’interessante iniziativa di istituire un fondo ad hoc per risarcire le famiglie con un bambino affetto da paralisi cerebrale, indipendentemente dalla eventuale colpa medica, come già avviene in Giappone.
La collaborazione con le Istituzioni è stata intensa
Con l’Istituto superiore di sanità è continuato il progetto sulla mortalità materna e sui near miss, eventi che avrebbero potuto esitare in danno importante o morte materna. Lo studio di questi eventi è particolarmente importante perché permette di comprendere meglio la dinamica dell’evento e le modalità con cui è stato gestito.
L’istituto Superiore di sanità ha inoltre avviato il progetto pilota sulla “Sorveglianza della mortalità perinatale” ed il progetto nazionale sulla “Analisi delle attività della rete dei consultori familiari per una rivalutazione del loro ruolo con riferimento anche alle problematiche relative all’endometriosi”: di entrambi Aogoi è stata chiamata a far parte dello Steering Committee.
Siamo stati coinvolti dal Ministero della Salute nel progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (progetto RSC), svolto in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero della Salute e l’Istituto degli Innocenti.
Con l’AIFA è stato terminato e pubblicato il Position paper su “Approccio farmacologico all’infertilità di coppia - le gonadotropine” ed abbiamo lavorato a lungo per la stesura di un documento sulla “Contraccezione ormonale”.
E’ stato terminato il progetto Agenas per la Rete oncologica territorio-ospedale-territorio a cui hanno partecipato attivamente Vito Trojano e Paolo Scollo. Si tratta di un documento completo che comprende tutti gli aspetti della gestione multidisciplinare della malattia ponendo la persona assistita, nel nostro ambito la donna, al centro del percorso assistenziale.
Su invito del prof. Mastroiacovo, professionista di fama mondiale e da decenni in prima fila su questo argomento, siamo stati tra i promotori italiani della Giornata mondiale sui difetti congeniti (World Birth Defect Day - WBDD) che il 3 Marzo 2018 è stata celebrata per la quarta volta ed a cui aderiscono numerose organizzazioni di tutto il mondo. E’ una occasione importante per condividere le conoscenze e diffonderle il più possibile sia fra le donne che fra noi operatori.
Abbiamo aderito a Slow Medicine e quindi facciamo parte del gruppo Choosing Wisely Italia: saremo impegnati nella elaborazione di valutazione di appropriatezza delle nostre pratiche e nella indicazione di pratiche da abbandonare, sulla scorta anche di quanto già fatto da altre Società Scientifiche nordamericane.
E’ ormai quasi terminato e sarà a breve pubblicato il documento “Nascere prima del termine: strumenti per il counselling perinatale alle famiglie” promosso da SIMP, in collaborazione con Aogoi, SIN, FNOPO, Vivere onlus ed Iris, sulla comunicazione in caso di prematurità: è stato il frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto professionalità diverse ed in cui la discussione è stata sempre molto vivace con condivisione sincera dei diversi saperi. La stesura finale, dopo i commenti dei revisori, sarà disponibile sul sito e verrà inviata con la Newsletter.
Sempre in collaborazione con SIMP e SIN, è in fase finale uno studio Delphi sulla gestione di alcune complicanze della gravidanza fra 34 e 36 settimane (“late pre-term”) per le quali vi è assenza di solide linee guida.
E’ proseguita sempre più intensa l’attività dell’Ufficio legale con consulenze peritali e pareri pro-veritate grazie all’impegno personale di Antonio Chiantera, Pasquale Pirillo ed altri che hanno condiviso le loro competenze e dedicato tempo al sostegno, non solo professionale ma anche di amicizia e di solidarietà, dei soci che si sono trovati in difficoltà.
Su iniziativa di Giuseppe Ettore, Aogoi è stata promotrice del Patto delle Società scientifiche che si impegnano in un’azione comune, nel rispetto delle singole competenze e dei rispettivi ambiti di intervento e propongono un percorso comune per quanto riguarda la formazione e l’aggiornamento, la partecipazione a tavoli di lavoro, la promozione e la realizzazione di studi e ricerche.
Vi ricordo alcuni appuntamenti importanti: la nostra Assemblea e la relazione di Fabio Parazzini con i risultati del questionario sulla qualità percepita dalle donne in sala parto, argomento che, come sappiamo, è stato oggetto di particolare attenzione sui media. Anche se so bene quanto sia difficile, forse impossibile, trasformare in numeri le sensazioni, le emozioni, i sentimenti provati in un momento così particolare della vita delle donne, delle famiglie e così coinvolgente per noi operatori, mi auguro e tutti noi ci auguriamo che dai dati emergano buoni risultati, segno che le donne percepiscono l’impegno e la passione che profondiamo ogni giorno nel nostro lavoro.
Un grazie davvero di cuore a tutto il Direttivo Aogoi, alle segretarie Elsa, Laura, Martina, Mariana ed a tutti i soci per quanto fanno ogni giorno, ognuno con le proprie competenze e con estrema disponibilità: l’Aogoi siamo tutti noi!
Un grazie di cuore ai Presidenti del Congresso 2018, Pierluigi Benedetti Panici, Valeria Dubini e Giovanna Salerno che hanno lavorato con passione a questo progetto in un momento difficile anche dal punto di vista economico.
Elsa Viora
Presidente AOGOI