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Consiglio Superiore di Sanità. Grillo nomina i 30 membri non di diritto.“Orgogliosa della scelta”. Ecco tutti i nomi

7 febbraio 2019 - Dopo le polemiche per il brusco azzeramento del passato Css il Ministro della Salute ha nominato i 30 membri non di diritto.  “Orgogliosa della scelta: rappresentano il meglio dell'Italia. Merito, competenza e trasparenza le uniche bussole. Il Paese merita valorizzazione e rilancio della scienza”. Il presidente sarà scelto dal nuovo Consiglio e sarò, sottolinea Grillo, “Un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l'alto mandato scientifico del Consiglio”. 

Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato il 5 febbraio scorso il decreto di nomina dei 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità. Si chiude così la polemica dopo l’azzeramento del passato Css, “La squadra è finalmente pronta e sono molto orgogliosa e felice di presentarla a tutti. Abbiamo scelto il top assoluto per esclusivi meriti scientifici e in trasparenza. Il merito dev’essere finalmente la bussola che orienta le nomine in questo Paese” afferma il ministro della Salute. 
Analogamente a quanto avvenuto per la nomina del direttore generale dell’AIFA selezionato con una procedura internazionale in blind, la scelta dei componenti del Css si è giocata sui titoli e sulle competenze.
“La selezione, laboriosa e meticolosa, ha privilegiato personalità di chiara fama, inseriti tra i “Top Italian Scientists” con alta reputazione internazionale sulla base dei contributi scientifici pubblicati, del numero di citazioni e dell’impatto che questi lavori hanno avuto nel progresso clinico-scientifico mondiale - dichiara il ministro - Orientamento politico, religioso, preferenze personali non rientrano in questi sistemi di valutazione” chiarisce il ministro.
Dopo l’insediamento dei 30 membri, il Css deciderà il nuovo presidente che sarà, specifica il ministro: “Un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l'alto mandato scientifico del Consiglio”.
 
Il ministero della Salute ha molti progetti in corso d’opera e molte sfide da affrontare con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare pienamente la ricerca scientifica del nostro Paese e il Css giocherà un ruolo attivo nella consulenza per le decisioni strategiche.
 
“Sono stati reclutati scienziati italiani di fama mondiale nell’ambito delle neuroscienze, dei trapianti di cellule staminali, dello studio di malattie rare. Esperti di scienze omiche (in particolare genomica e proteomica) immunologi e virologi, tra i quali un membro della Commissione Nobel. Ben quattro di loro sono italiani che hanno lasciato il nostro Paese per vari motivi e lavorano oramai da molti anni in importanti istituzioni internazionali con funzioni dirigenziali apicali”, continua Grillo.
 
“Nessuno meglio di loro potrà dare un contributo sostanziale nel rilanciare la ricerca competitiva dell’Italia nello scenario internazionale, suggerire le tecnologie diagnostico-terapeutiche necessarie su cui investire, proporre modelli di organizzazione, suggerire linee di ricerca traslazionale con ricadute certe sul Ssn. Infine per gettare i semi necessari a ricostituire gruppi di ricerca competitivi capaci di formare i nostri giovani scienziati e attrarre i migliori dall’estero. Il futuro è nella valorizzazione della ricerca”, conclude il ministro della Salute.
 
Particolarmente importante in questo processo di selezione, sottolinea il ministero, il ruolo del sottosegretario alla Salute con delega alla Ricerca, prof. Armando Bartolazzi: “È di fondamentale importanza modernizzare il SSN e le strutture sanitarie afferenti e portare una visione rinnovata. Per questo motivo nel nuovo Css ci saranno competenze in Computer Science e bioinformatica, accanto all’epidemiologia, l’Immunologia, l’Igiene, la prevenzione Oncologica  e allo studio sule malattie croniche non trasmissibili soprattutto legate all’invecchiamento della popolazione, unitamente ad esperti di rilevanza mondiale in ambito di farmaci innovativi e terapie cellulari (Car-T e cellule staminali) - spiega - Il ministro ha ritenuto poi necessario acquisire nell’ambito del Css, competenze specifiche in ambito giuridico ed economico”.
 
Tra le personalità selezionate figurano alcuni autorevoli scienziati già presenti nel precedente Consiglio ai quali il ministro ha rinnovato l’incarico.
 
Così puntualizza ancora il sottosegretario: “Purtroppo alcuni di questi, tra i quali il Prof. Alberto Mantovani avevano da tempo rassegnato le dimissioni a causa dei numerosi impegni internazionali. Il contributo prezioso di questi scienziati ci è stato comunque assicurato anche se non in maniera continuativa nello spirito di una sana e proficua collaborazione.
Un ringraziamento è dovuto al Prof. Silvio Garattini, decano del Css, che sarà ancora fortemente impegnato per questo ministero nel difficile tavolo della Governance Farmaceutica in stretta collaborazione con AIFA e al Prof. Edoardo Boncinelli per i preziosi consigli e per la disponibilità dimostrata”, specifica Bartolazzi.
 
 
Di seguito l’elenco dei 30 nuovi membri non di diritto del Css:
 


Prof. Sergio ABRIGNANI


Ordinario di Patologia Generale- Università di Milano


Prof. Adriano AGUZZI


Direttore dell'Istituto di Neuropatologia di Zurigo


Prof. Mario BARBAGALLO


Ordinario di Geriatria - Università di Palermo


Prof. Mario Alberto BATTAGLIA


Ordinario di Igiene e Salute Pubblica- Università di Siena


Prof. Luca BENCI


Docente di diritto sanitario- Università di Firenze


Prof. Renato BERNARDINI


Ordinario di Farmacologia- Università di Catania


Prof. Giuseppe CAMPANILE


Ordinario di Scienze e Tecnologie Animali- Università "Federico II"- Napoli


Prof. Claudio COBELLI


Ordinario di Bioingegneria-Università di Padova


Prof. Giulio COSSU


Ordinario  di Medicina Rigenerativa- Università di Manchester


Prof. Giuseppe CURIGLIANO


Prof. Ass. di Oncologia Medica- Università di Milano


Prof. Bruno DALLAPICCOLA


Direttore Scientifico dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù


Prof. Domenico DE LEO


Prof. Ordinario di Medicina Legale- Università di Verona


Prof.ssa Paola DI GIULIO


Prof. Ass. di Scienze Infermieristiche- Università di Torino


Prof. Marco FERRARI


Ordinario di Malattie Odontostomatologiche - Università di Siena


Prof. Carlo FORESTA


Ordinario di Endocrinologia- Università di Padova


Prof.ssa Silvia GIORDANO


Ordinario di Istologia- Università di Torino


Prof. Andrea GIUSTINA


Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo - Università S. Raffaele
di Milano


Prof. Andrea LAGHI


Prof. Ordinario di Radiologia- Università Sapienza di Roma


Prof. Franco LOCATELLI


Direttore Dipartimento di Onco-Ematologia Pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù


Prof. Francesco LONGO


Prof. Associato Dipartimento Analisi Politiche e Management Pubblico- Univ. Bocconi


Prof. Vito MARTELLA


Prof. Ordinario di Malattie Infettive degli animali domestici- Università di Bari


Prof.ssa Maria G. MASUCCI


Prof.ssa  Ord.  di Virologia presso il Karolinska Institute di Stoccolma-  Membro Commissione Nobel


Prof. Marco MONTORSI


Rettore dell'Università HUMANITAS


Prof. Paolo PEDERZOLI


Prof. Ordinario di Chirurgia Generale - Università di Padova


Prof. Giuseppe REMUZZI


Direttore  dell'Irccs  "Mario Negri" - Milano


Prof. Camillo RICORDI


Prof. Di Chirurgia e Medicina dei Trapianti cellulari - Università di Miami (FLORIDA)


Prof. Massimo RUGGE


Prof. Ordinario di Anatomia Patologica ed Oncologia- Università di Padova


Prof. Giovanni SCAMBIA


Direttore Scuola Spec. In Ginecologia e Ostetricia- Università S. Cuore Pol. Gemelli


Prof. Fabrizio STARACE


Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche- AUSL di Modena


Prof. Paolo VINEIS


Prof. Ordinario di Epidemiologia presso l'Imperial College di Londra


 
 
Questi invece i 26 componenti di diritto del Consiglio (all’art. 7, comma 3, del d.P.R citato) che restano in carica: i dirigenti generali del Ministero della salute, il presidente dell'Istituto superiore di sanità, i direttori del Centro nazionale sangue e del Centro nazionale trapianti, il direttore dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali, il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, l'Ispettore generale della sanità militare presso lo Stato Maggiore della difesa, il presidente del Comitato scientifico permanente del CCM, il presidente della Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), il presidente della Federazione Ordini farmacisti italiani (Fofi), il presidente della Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri (Fnopi), il presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle ostetriche (Fnopo), il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, il presidente della Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (Fnovi) e il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Tsrm e Pstrp.

 

 

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