“Donna, Salute e Benessere. Medicina dell’evidenza e sfide future”. E’ partito il Congresso dei ginecologi italiani
29 ottobre 2018 - Dal 28 al 31 ottobre si svolge a Roma il congresso nazionale Sigo-Aogoi-Agui, un’occasione d’incontro tra le varie anime della ginecologia Italiana e un’opportunità per riflettere sulla nostra professione.
Anni fa discutemmo se nell’era del web avesse ancora senso mantenere un appuntamento come questo e la conclusione fu che era sì importante perché incontrarci, confrontarci, conoscere esperienze diverse dalle nostre è una ricchezza che può garantire solo uno strumento come il congresso nazionale che ci consente di condividere aule, ore di ascolto, discussione vera, contatto. donna, salute, benessere: medicina dell’evidenza e scelte future.
Già il titolo mostra il programma che lo sottende: l’obiettivo ambizioso è quello di coniugare più sfaccettature della salute delle donne, che necessita di approccio clinico, di tecnologie sempre più avanzate ma anche della consapevolezza che salute e benessere costituiscono un binomio indissolubile che passa attraverso aspetti sociali ed etici ma che rispecchia anche il ruolo e le opportunità che le donne rivestono nella società: donne al centro, dunque, ma accanto a loro la nostra professione, con una particolare attenzione alla formazione e all’ appropriatezza delle cure e alla personalizzazione di esse.
Si parlerà dunque di molti aspetti della salute delle donne e del loro benessere: temi caldi restano la multidisciplinarietà, il bisogno di ricostituire un rapporto di fiducia tra medico e donne attraverso gli strumenti che possiamo avere a disposizione, come ad esempio il rischio clinico e l’analisi dei “near miss”, ovvero errori sfiorati.
Ma parleremo anche di risorse e di come “fare meno e fare meglio”, della crisi della nostra professione, della comunicazione del rischio sia in ostetricia che in ginecologia, delle nuove sfide che la genetica ci sta ponendo, e di prevenzione. nella prima giornata sarà possibile seguire live session chirurgiche che rappresentano sempre una grande attrattiva offrendo la possibilità di seguire da vicino interventi eseguiti in diretta.
Le novità sono uno spazio dedicato a quelle che abbiamo chiamato “main session”: uno spazio nel quale si tratteranno argomenti che si ritengono innovativi e rilevanti e che si terranno in plenaria senza altre sessioni contemporanee.
Questo ha lo scopo di non disperderci su temi scottanti e di favorire la partecipazione di tutti nell’ascolto di essi. l’altra grande sfida è stata non separare temi ospedalieri da tematiche territoriali ma di affrontare ogni tematica vedendola da entrambe le prospettive: questo
nella consapevolezza che una componente non può fare a meno dell’altra, sia per la sostenibilità del nostro sistema sanitario che, soprattutto, per un offerta di salute che risponda a criteri di qualità e competenza.
Infine lo spazio dedicato alla formazione: in apertura verranno trattati una serie di argomenti con lezioni didascaliche in modo da potere offrire una concreta opportunità di formazione da riportare nel nostro quotidiano lavoro con le informazioni “evidence based” più aggiornate.
Saranno poi presentati i gruppi di studio istituiti all’interno della Sigo, che porteranno indicazioni e progetti ai quali sarà possibile partecipare, concordandone le modalità. Insomma un’offerta ricca che ci auguriamo vada incontro all’aspettative dei nostri colleghi: un convegno in continuità con i precedenti con uno sguardo rivolto al futuro. augurandoci che questa impostazione possa incontrare l’interesse di tutti i professionisti che ruotano intorno all’ampio arcipelago ostetrico-ginecologico.
Pierluigi Benedetti Panici, Valeria Dubini, Maria Giovanna Salerno
Co-Presidenti del Congresso