Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

slider_medici.jpg
topbanner2b.jpg
topbanner3d.jpg

L'alcol in gravidanza favorisce la sindrome feto-alcolica

Una ricerca, condotta dall'University of California per quasi trent'anni su circa 1.000 donne in gravidanza, ha concluso che assumere alcol regolarmente dalla settima alla dodicesima settimana aumenta per il neonato il rischio di deficit di crescita di peso e altezza e di deformità del viso, tipiche della Fasd (la sindrome alcolica fetale).
È già noto che l'alcol in gravidanza favorisce la sindrome feto-alcolica, ma ora i risultati della ricerca statunitense evidenziano che le mamme che assumono ogni giorno una bevanda alcolica in più, superata la metà del primo trimestre, rischiano che il proprio bambino abbia il 25% in più di probabilità di deformità del labbro, il 16% in più di avere alla nascita il peso più basso del normale e 12% in più di avere la testa più piccola. All'alcol assunto in gravidanza si possono imputare altri problemi dei bambini come i disturbi dell'attenzione, della vista e dell'udito, le difficoltà di apprendimento, i difetti dello scheletro e l'epilessia.
La ricerca, che è stata coordinata da Haruna Sawada Feldman, sarà pubblicata sulla rivistaAlcoholism: Clinical & Experimental Research.

Fonte:  agi.it, 18 gennaio 2012

menu
menu