Razionale

L’Italia vive ormai da un ventennio un contesto di denatalità: ogni anno nascono circa 15000 bambini in meno rispetto all’anno precedente. Il problema, aggravato dalla pandemia e dalle problematiche del periodo storico che stiamo vivendo, affonda le sue radici in motivazioni di carattere economico e sociale ed è all’attenzione dell’agenda politica. Nondimeno, anche le Società Scientifiche di Ostetricia e Ginecologia e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, nell’ambito delle loro prerogative e competenze, stanno ponendo l’attenzione su strategie da porre in atto al fine di dare una risposta al problema della denatalità e ad affrontare strutturalmente dal punto di vista sanitario il problema del calo delle nascite.

Parallelamente, si assiste ad un invecchiamento della popolazione: questo porta all’attenzione della Sanità le problematiche legate alle patologie croniche e, in ambito ginecologico, alle modificazioni dell’organismo (ossa, cute, mucose, tessuti connettivi, metabolismo, apparato cardiovascolare) legate alle modificazioni ormonali climateriche.

Inoltre, si assiste ad un incremento dell’incidenza delle problematiche oncologiche dell’apparato genitale femminile, cui la ricerca sta rispondendo con scoperte in ambito di genetica e di biologia molecolare che hanno avuto come riscontro un impatto significativo sulla terapia di queste patologie. Progressi “rivoluzionari“ sono stati conseguiti nell’ultimo ventennio anche nell’ambito delle tecnologie messe a disposizione della diagnostica e della chirurgia (la Laparoscopia in 3D, il Robot), ma ulteriori sono “promessi” dall’impiego in questi ambiti della intelligenza artificiale. Ma decisiva, ove possibile, è la messa in

atto di misure di prevenzione, attraverso programmi di screening su popolazione e di promozione di vita preventivi. Tutti questi progressi hanno condotto ad affrontare le patologie oncologiche dell’apparato genitale femminile secondo la logica della “Medicina di Precisione”, con un significativo miglioramento nella prognosi di queste patologie.

Di grande, costante attualità rimangono le problematiche legate al dolore pelvico cronico e le patologie in ambito uro- ginecologico: tali problematiche sono diagnosticate con sempre maggiore frequenza e, in molti casi, richiedono un inquadramento e trattamento che risultano complessi: si tratta, pertanto, di problematiche cliniche che, in epoca contemporanea, necessitano una presa in carico di tipo multidisciplinare in cui molte specialità e profili professionali risultano coinvolti.

Infine, questo ultimo è stato il ventennio delle conquiste decisive in ambito neonatale e pediatrico: oggi, è possibile il trattamento di alcune malformazioni già in utero mediante la chirurgia fetale; sono stati compiuti progressi decisivi in ambito di terapia intensiva neonatale, che hanno consentito il miglioramento della prognosi dei bambini nati prematuramente; in ambito pediatrico, si è affermata l’importanza cruciale dei mille giorni di vita e l’attenzione della Sanità e della Politica di sono indirizzate alle misure di prevenzione da porre in atto nei primi mille giorni di vita, in quanto periodo critico per il futuro epigenetico dell’individuo.
Queste tematiche saranno oggetto di discussione nel corso del Congresso, che si svolge a Greccio in quanto Città del primo Presepe vivente e, ai nostri occhi, luogo simbolico evocante la Nascita.

​

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

​