Un altro grande successo del lavoro di squadra dell’UFFICIO LEGALE dell’Aogoi: la Corte d’Appello di Genova in II grado ha assolto con formula piena (il fatto non sussiste), un collega di cui ovviamente omettiamo il nome.
Egli ha sentito il bisogno di scrivere ad Aogoi per condividere la gioia e il senso di liberazione per essere uscito dopo anni da un incubo che ha avvelenato la sua vita e quella della sua famiglia e lo ha sicuramente danneggiato nella sua attività professionale.

“Il fatto non sussiste”!  Vuol dire che egli – come tante volte è accaduto per altre colleghe e colleghi – non aveva alcuna responsabilità per un evento pur tragico ma non a lui addebitabile.

La lunghezza dei processi, la facilità con la quale si colpevolizza il medico, la ricerca ad ogni costo di un colpevole e magari anche una congerie di interessi, troppe volte hanno causato simili situazioni.

Per questo chiunque dei nostri Soci dovesse essere coinvolto in vicende legate ad eventi avversi o presunti tali deve immediatamente rivolgersi alla segreteria nazionale dell’Aogoi: soltanto così potranno sentirsi correttamente tutelati ad opera dei migliori legali specializzati in questa materia con l’ausilio dei più capaci e fidati consulenti tecnici (che poi siamo TUTTI noi!).

AOGOI è sempre accanto alle ginecologhe e ai ginecologi italiani.

C.M. Stigliano

Buona sera

Ripensando a tutti questi anni e alla tragedia che mi ha travolto insieme alla famiglia di quella bimba non riesco a trovare le parole con cui esprimervi la mia riconoscenza. 

Vivo questa giornata come una seconda opportunità, come una ripartenza dopo un incubo che ha intossicato la mia quotidianità per tutti questi anni. non riesco a viverla come una vittoria perché il pensiero va sempre a quella bimba. 

Grazie di cuore a tutti per l’aiuto e per la vostra estrema professionalità. 

Lettera firmata, Genova.