APPROVATO DA FDA IL FARMACO CONTRO LA DEPRESSIONE POST-PARTUM.
6 agosto - Lo zuranolone è un ormone sintetico specifico per la depressione post-partum ed è in grado di agire in soli tre giorni rispetto agli antidepressivi - per altro non specifici - finora utilizzati e i cui tempi di azione risultano piuttosto lunghi, cioè mediamente agiscono dopo 15-20 giorni.
Finora lo zuranolone era disponibile negli Stati Uniti solo in forma di iniezione endovenosa ed esclusivamente in alcune strutture sanitarie mentre ora viene prodotto anche in pillole.
A differenza del cosiddetto «baby blues», che è una sindrome caratterizzata da sbalzi d’umore, cambiamenti emotivi, sensazioni d’irrequietezza e di inadeguatezza che molte neomamme provano dopo il parto e che costituisce una reazione quasi normale a seguito dei cambiamenti ormonali, la depressione post partum è una situazione ben più grave e può protrarsi nel tempo con conseguenze serie sul comportamento della puerpera. Per questa ragione è indispensabile il trattamento. La DPP può colpire fino al 10% delle puerpere.
Lo zuranolone è neurosteroide derivato del progesterone ed ha una grande rapidità di azione, agendo sui recettori dell’acido gamma-amminobutirrico, coinvolto nella regolazione dell’umore: in base agli studi effettuati si evidenzia l’effetto antidepressivo già dopo soli tre giorni di somministrazione. La durata del trattamento si protrae per due settimane con risultati riferiti stabili e sorprendentemente favorevoli.
L’immissione in commercio in Italia potrà avvenire - si spera in breve tempo - dopo l’approvazione dell’EMA e dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Va ribadita l’importanza di seguire le gravide anche dal punto di vista psicologico cercando di intercettare i segni precoci di tipo comportamentale che potrebbero sfociare in una vera e propria forma di DPP: la fatica della gravidanza, lo stress del parto possono produrre effetti di disagio psichico nella puerpera da non confondere con le manifestazioni di grave depressione che caratterizzano la sindrome maggiore.
Per tali motivi AOGOI, consapevole dell’importanza della salvaguardia e della tutela della salute fisica e psichica della gravida e della puerpera e del benessere del nascituro, nella proposta di legge presentata a firma di Antonio Chiàntera e Vito Trojano “Norme per la promozione del parto fisiologico” ha tra l’altro previsto la realizzazione delle condizioni ottimali di assistenza e sostegno psico-fisico alla donna durante la gravidanza, il parto e il puerperio, richiedendo la formazione e l’aggiornamento del personale e condizioni organizzative e normative adeguate.
Le ginecologhe e i ginecologi italiani sono da sempre attenti alla cura della gestante non soltanto dal punto di vista fisico ma mostrano tradizionalmente attenzione ed empatia anche riguardo al benessere psichico della donna: nei casi di DPP abbiamo oggi un farmaco che speriamo serva a risolvere anche quei casi di grave depressione con i quali dovessimo misurarci.
Carlo Maria Stigliano