Tumore del seno: in alcune giovani donne, lumpectomia utile quanto la mastectomia
15 aprile - In uno studio presentato all’American Society of Breast Surgeons, la lumpectomia ha mostrato un’efficacia pari a quella della mastectomia quando utilizzata in giovani donne con carcinoma mammario non metastatico. “Studi come questo mostrano che la lumpectomia, un approccio molto meno aggressivo con meno complicanze e morbilità, è altrettanto efficace della rimozione del seno intero”, ha commentato Christine Pestana, autrice dello studio.
(Reuters Health) – Se trattate con mastectomia o lumpectomia le giovani donne con carcinoma mammario non metastatico hanno una sopravvivenza simile rispetto alle donne più anziane, anche se il tumore è aggressivo o in fase avanzata. È quanto suggerisce una ricerca presentata al meeting annuale dell’American Society of Breast Surgeons da un team guidato da Christine Pestana, del Levine Cancer Institute di Winston Salem, nella Carolina del Nord.
I ricercatori americani hanno esaminato 591 giovani donne a cui è stato diagnosticato un cancro al seno localizzato e trattate chirurgicamente tra il 2010 e il 2018. L’età media era di 37 anni e il tempo di follow-up medio dopo l’intervento era di 67 mesi. Settantadue donne, pari al 12%, sono morte durante il follow-up. Più della metà delle donne, il 53,3%, aveva un tumore HR+/HER2-, il 20,8% ne aveva uno HR+/HER2+, il 19,3% aveva un triplo negativo e il 6,6% aveva un tumore HR-/HER2+.
“L’uso della mastectomia rispetto alla conservazione del seno non ha avuto un impatto sulla sopravvivenza globale in nessuno dei sottotipi molecolari”, hanno riferito i ricercatori. Tuttavia, nel gruppo HR+/HER2-, la mancata assunzione della terapia antiestrogenica era associata a un più elevato rischio di morte. Inoltre, l’85,4% delle donne con malattia HR+/HER2- ha assunto una terapia antiestrogenica.
“Questi risultati sono particolarmente significativi perché alle donne più giovani viene sempre più diagnosticato un cancro al seno, nonostante i tassi complessivamente bassi e un numero crescente si sottoponga a mastectomia, persino bilaterale, per profilassi piuttosto che a chirurgia conservativa”, ha spiegato Pestana, sottolineando che “studi come questo mostrano che la lumpectomia, un approccio molto meno aggressivo con meno complicanze e morbilità, è altrettanto efficace della rimozione del seno intero”. I medici, dunque, “dovrebbero supportare una scelta informata sul tipo di intervento nelle donne con tumore del seno”, ha concluso l’esperta.
Fonte: American Society of Breast Surgeons annual meeting (https://bit.ly/3xtPo3E)
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)