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Endometriosi: proposte delle linee guida per la diagnosi e la cura

Al IV Congresso internazionale sull'endometriosi svoltosi a Roma gli esperti hanno proposto di dare vita a linee guida per la diagnosi precoce e la cura dell'endometriosi e di creare "centri di eccellenza" che offrano alle pazienti informazioni corrette ed aggiornate affrontando la patologia con un approccio multidisciplinare. Il presidente del congresso Sebastiano Campo ha ribadito che l'equipe dei medici deve comprendere un ginecologo, uno psicologo, uno specialista del dolore, un urologo, un chirurgo, uno specialista della fertilita' e un fisioterapista.
Campo ha anche reso noto che il 47% delle donne con endometriosi riferisce di avere consultato un medico almeno 5 volte prima della diagnosi. Di qui l'urgenza di stilare linee guida per accelerare l'accertamento della malattia e definire le terapie da somministrare.
Tra le terapie farmacologiche piu' accreditate figurano gli estroprogestinici che bloccano l'attivita' ovarica e simulano una menopausa oltre alle sostanze ormonali da usare localmente con lo scopo di ridurre o azzerare temporaneamente i flussi mestruali.
Tra le tecniche chirurgiche conservative sono invece diffuse l'ablazione isteroscopica dell'endometrio, la crioterapia degli adenomi uterini e il trattamento con ultrasuoni. Campo ha infine ricordato che una donna affetta da endometriosi viene ricoverata in media per 4,6 giorni, con un costo di 2.776 euro.

Fonte: SanitàNews ,  28 maggio 2009

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