Associazione dei Ginecologi Italiani:
ospedalieri, del territorio e liberi professionisti

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Sigo e Aogoi: no alla denuncia dei clandestini

La Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) e l'Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) hanno manifestato, tramite le parole di Giorgio Vittori e di Giovanni Monni, presidenti rispettivamente di Sigo e Aogoi, il medesimo parere contrario nei confronti del nuovo decreto legge che consentirebbe ai dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale di denunciare i pazienti nel caso in cui questi risultino essere clandestini nel nostro Paese.
I presidenti delle due associazioni hanno voluto sottolineare l'importanza di far sentire queste persone al sicuro, affinché non temano di rivolgersi alle strutture ospedaliere in caso di necessità e affinché sia tutelato il diritto di tutti a ricevere le cure mediche necessarie, in particolar modo quando si tratta di donne incinte e di bambini appena nati.
Del resto fa parte del giuramento di un medico la promessa di garantire un trattamento equo a tutti i pazienti, senza alcuna sorta di discriminazione; una garanzia che dovrebbe venire ancora prima dallo Stato, permettendo così un'integrazione più efficace degli immigrati e un generale miglioramento della salute della popolazione del nostro Paese.

Fonte: Adnkronos, 6 febbraio 2009

 

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